Una storia di successo. Ecco com’è cambiata la berlina tedesca in sette generazioni di modelli
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Bmw E12 – Capostipite della gamma Serie 5, disegnata da Paul Bracq. È stata presentata per la prima volta al Salone di Francoforte del 1972 e la sua produzione è continuata fino al 1981, raggiungendo gli oltre 720mila esemplari messi in circolazione in tutto il mondo, in dieci diverse motorizzazioni, dalla versione base 518 (4 cilindri, 1.766 centimetri cubici e 90 cavalli di potenza), alla prestante M535i (con un 6 cilindri 12 valvole, da 3,5 litri e 218 cavalli).
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Bmw E28 – Seconda generazione della berlina tedesca, il cui debutto è datato 198, tra le protagoniste del mercato automobilistico fino al 1987. Non molto lontana esteticamente dalla E12, ha subito comunque notevoli ritocchi aerodinamici e nella gestione dei materiali, risultando molto alleggerita nel peso: accorgimenti dettati dalle direttive del governo della Germania Ovest, che richiedeva ai produttori una riduzione dei consumi. Anche in questo caso numerose sono state le versioni proposte, con un modello base 518 ancora da 90 cavalli e 1.766 centimetri cubici di cilindrata.
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Bmw E34 – Tra il 1988 e il 1996 la gamma Serie 5 propone la sua terza generazione, con un modello che si discosta notevolmente dalle precedenti due versioni. Si cominciano a vedere le prime rotondità sulla carrozzeria e dotazioni tecnologiche avanzate di serie, come il servosterzo, ABS e controllo della trazione. I motori si ingrossano: già dal modello base si passa dal 4 al 6 cilindri. La produzione supera ampiamente il milione di esemplari (1.333.412).
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Bmw E39 – La quarta generazione della Serie 5 arriva a metà anni Novanta: tra il 1995 e il 2004 ne vengono prodotte oltre 1 milione e mezzo di unità. Le linee della carrozzeria assumono rotondità ancora più accentuate, donando alla vettura un efficace e molto apprezzato mix tra sportività ed eleganza. Nuovi materiali, come la lega di alluminio, contribuiscono al risparmio di peso, utile sia per contenere i consumi che per equilibrare l’aumento delle dimensioni del corpo vettura. Le motorizzazioni si diversificano ancora di più, con motori a 6 e 8 cilindri.
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Bmw E60 – Canoni estetici quasi interamente rivoluzionati sono la principale caratteristica della quinta serie della berlina Bmw (2003 – 2010), con il suo design “di rottura” pensato da Chris Bangle, allora a capo del reparto stile dell’azienda bavarese. Ritorna un po’ di spigolosità, soprattutto sulla parte posteriore, mentre le linee morbide vanno a modellare il frontale. Gli interni si presentano minimalisti e appare per la prima volta la manopola per l’interfaccia iDrive, che consente di gestire tutte le funzioni principali del veicolo eliminando numerosi pulsanti.
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Bmw F10 – Prodotta dal 2010 a oggi, la sesta generazione della Serie 5 ha cancellato le coraggiose scelte estetiche della E60 (che in effetti non sono state apprezzate da tutti), ritornando a una più sobria ed elegante continuità stilistica con linee morbide e sinuose. Le dimensioni aumentano nel corpo vettura e nel passo, rispettivamente di 6 e 8 centimetri. La scocca è realizzata in acciai altoresistenziali e in lega di alluminio: una scelta che permette una riduzione di peso, ma anche un maggiore irrigidimento e dunque una maggiore sicurezza per guidatore e passeggeri.
La settima generazione della Bmw Serie 5 ha debuttato da pochissimo tempo e presto, a partire dal 2017, cominceremo a vederla anche sulle strade. Le novità che porta la G30 (questa la sua vera sigla di produzione) le abbiamo già elencate, ma non ci siamo soffermati sull’importante retaggio che ha ereditato grazie a oltre 44 anni di evoluzioni, aggiornamenti e sviluppi che hanno contraddistinto la storia di questa gamma di berlina d’alto profilo del catalogo Bmw. Una famiglia di automobili che dal 1972 a oggi vanta circa 7,6 milioni di esemplari in circolazione, a dimostrazione del notevole successo di pubblico che ha sempre avuto.
Ripercorriamo dunque questa avventura a quattro ruote, con l’elenco delle sei generazioni di Bmw Serie 5 che hanno aperto la strada alla nuova G30, dalla prima E12 del ’72 all’ultima F10 del 2010.