Un secolo di storia raccontato in una lista di auto mitiche, dagli anni Venti ai giorni nostri
1 / 13
Bmw 3/15 (Dixi) – Nata nel 1928, è considerata la prima vettura a quattro ruote Bmw. In realtà si trattava della stessa 3/15 del marchio Dixi (a sua volta copia con nome cambiato della inglese Austin 7), i cui impianti vennero appunto acquisiti da Bmw, decisa a iniziare la produzione di automobili dopo anni di attività nel campo motociclistico e in quello aeronautico.
2 / 13
Bmw 328 – Primo grande successo Bmw, questa roadster del 1936 rappresentava il più sofisticato e riuscito esempio dell’orientamento stilistico e tecnologico votato alla sportività (notevole fu lo studio aerodinamico) che l’azienda aveva intrapreso in quegli anni.
3 / 13
Bmw 340 – Alla fine degli anni Quaranta, Bmw ricominciò la produzione di automobili, dopo lo stop dettato dalla guerra. La 340 (del 1949) è tra le più rappresentative. Adottava però il marchio Emw, a causa di alcuni problemi legali occorsi in merito alla proprietà della fabbrica di Eisenach dopo la divisione tedesca nei due blocchi sovietico ed occidentale.
4 / 13
Bmw Z8 – Naturale erede di un mitico ma più sfortunato lussuoso modello del 1957, la Bmw 507. Prodotta nel 1999, la Z8 è una roadster affascinante, dotata di un motore V8 da 4,9 litri e 400 cavalli di potenza.
5 / 13
Bmw Isetta – Prodotta in Italia su licenza Bmw dal 1955 al 1962, questa particolarissima vettura con motore monocilindrico e all’avanguardia per il design, aiutò il marchio bavarese a risollevare le proprie sorti economiche a metà del secolo scorso.
6 / 13
Bmw 503 – Una sportiva coupé di gran lusso, con tutte le carte in regola per diventare un successo soprattutto nel mercato di fascia alta. Ma venne realizzata nel momento sbagliato, con un’economia ancora fragile e un concorrente diretto (Mercedes con la sua mitica 300 SL “Ali di Gabbiano”) che si mostrava imbattibile.
7 / 13
Bmw 700 – Piccola e dalle linee sobrie ed eleganti, create dal designer italiano Giovanni Michelotti, questa berlina (anche in versione cabrio e coupé) fu la vera responsabile della rinascita finanziaria di Bmw, nei primi anni Sessanta. La formula vincente fu: corpo vettura leggero abbinato a motore boxer da 697 cc di derivazione motociclistica.
8 / 13
Bmw 1500 – Nel 1961 finalmente Bmw si riprende definitivamente. Con la 1500 inaugura una fortunata serie chiamata Neuw Klasse, contraddistinta da un rinnovato interesse per una fascia di mercato più alta, senza abbandonare uno stile sobrio ed elegante.
9 / 13
Bmw E12 – Agli inizi degli anni Settanta Bmw è ormai un marchio solido. Parte nel 1972 la produzione dei modelli della Serie 5, vetture di alta gamma giunte ormai alla sesta (quasi settima) generazione.
10 / 13
Bmw M1 – La prima supercar Bmw, prodotta tra il 1978 e il 1981. Il design, con carrozzeria in fibra di vetro, fu affidato a Giorgetto Giugiaro, e in effetti si discostava molto dalle classiche forme dell’azienda. Era equipaggiata con un potente motore a sei cilindri da 3.453 cc, che erogava una potenza di 277 cavalli.
11 / 13
Bmw E30 M3 – Nata nel 1985, è considerata tra le migliori auto sportive stradali di tutti i tempi. Linee dure, corpo muscoloso e uno stile che ha conquistato tanti appassionati anche negli anni successivi. Il suo cuore era un 4 cilindri da 16 valvole e 2.302 cc, per una velocità massima di 235 km/h.
12 / 13
Bmw i8 – Ammiraglia della nuova generazione di veicoli eco-friendly della casa bavarese, prodotta nel 2015. Lussuoso veicolo ibrido elettrico plug-in dotato di propulsore elettrico da 131 cavalli e motore tre cilindri 1.500 cc da 231 cavalli. È in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.
13 / 13
Le sei generazioni di Serie 5
La prima registrazione ufficiale sul registro commerciale della Baviera della Bayerische Motoren Werke, alias Bmw, avvenne nel marzo del 1916. La storica azienda tedesca, oggi tra i leader del mercato automobilistico, ha iniziato con la produzione di motori aeronautici e motociclistici. Solo a partire dalla fine degli anni Venti cominciarono le prime timide sortite nel mondo dell’automobile, fermate durante gli anni della Seconda guerra mondiale.
Il secondo dopoguerra ha presentato un conto salato al marchio bavarese, fatto di difficoltà finanziarie e problemi nella ricostruzione societaria, anche a causa della divisione del suolo tedesco dovuta alla Guerra Fredda.
Ma, nonostante le avversità, Bmw è riuscita a ritagliarsi un importante ruolo nel panorama dell’auto internazionale, contraddistinto da uno stile, una qualità e un’affidabilità riconosciuti e apprezzati dagli innumerevoli affezionati clienti e anche dai concorrenti.
Per festeggiare i suoi 100 anni, Bmw sta organizzando diversi eventi e ha anche realizzato dei modelli celebrativi, come il futuristico Bmw Vision Next 100 Years o l’affascinante Bmw Serie 7 Individual The Next 100 Years.
Anche noi abbiamo voluto rendere un piccolo omaggio con questa lista di dodici modelli Bmw iconici, scelti tra i tanti che hanno fatto la storia del marchio tedesco.