È arrivata la seconda generazione del lussuoso e tanto amato SUV compatto inglese. C’è anche la versione mild hybrid

È stata presentata in prima mondiale a Londra la seconda generazione della Range Rover Evoque, il veicolo che ha contribuito in modo più significativo al successo dei SUV compatti di lusso in tutto il mondo. Dal 2011, anno di nascita della Evoque, la creatura più famosa di Gerry McGovern ha conquistato una grande platea di affezionati clienti, con ben 772.096 unità vendute a livello globale e 217 riconoscimenti internazionali.

Nonostante i numeri, però, come ogni altro veicolo, anche la Evoque ha dovuto subire una rinfrescata, da cui appunto deriva questa seconda generazione.

Range Rover Evoque 2019: cosa cambia

Esteticamente, come si vede dalle immagini, non è cambiato poi molto. Del resto buona parte del successo dell’Evoque deriva proprio dal suo stile morbido e sportivo, a suo tempo rivoluzionario nella categoria, nato dalla mente del designer più celebre del mondo dell’automobile. Qualcosa però si può notare, come linee più affilate che richiamano chiaramente il sentiero tracciato dalla Range Rover Velar (la più recente creatura Land Rover) o i gruppi ottici a led dallo sguardo pungente.

Le dimensioni sono rimaste identiche (4,37 metri di lunghezza), ma il passo è stato allungato di 21 millimetri (268 centimetri). Tanto basta per avere maggiore spazio all’interno, anche per i bagagli: la capienza del bagagliaio è di 591 litri, che possono diventare 1.383 abbassando i sedili. Sotto la scocca si trova la vera novità: l’inedita Premium Transverse Architecture, piattaforma in alluminio di ultima generazione che permette accorgimenti tecnologici avanzati, fra cui la possibilità di inserire propulsioni ibride plug-in (in arrivo dal 2019).

Tornando agli interni ci si accorge che sono praticamente stati banditi quasi tutti i controlli analogici: meno tasti e più interfacce digitali, come il sistema di infotainment Touch Pro Duo con due schermi da 10 pollici o il dispaly da 12,3 pollici dedicato alla strumentazione. Ovviamente è tutto predisposto per la connessione con smartphone o altri tipi di dispositivi, con opzioni di controllo da remoto. Lo specchietto retrovisore funge anche da schermo in HD, dove poter vedere ciò che sta dietro al veicolo durante le manovre grazie a una videocamera posteriore.
Per i rivestimenti interni sono stati utilizzati materiali prodotti con microfibre di poliestere riciclate, provenienti da oggetti di scarto come ad esempio le bottiglie di plastica.

Allestimenti

La nuova Range Rover Evoque è disponibile al debutto con motore da 4 cilindri Ingenium benzina da 2.0 litri e potenze di 200, 250 e 300 cavalli, e motore diesel 2.0 litri da 150, 180 e 240 cavalli. Tutti gli allestimenti prevedono di serie il sistema mild hybrid, un impianto elettrico aggiuntivo da 48 Volt che supporta il funzionamento del propulsore termico, con un risparmio di carburante e abbassamento del livello di emissioni. La trazione è sempre integrale, a parte le versioni meno potenti (trazione anteriore) e il cambio è automatico a otto marce.

Il listino per la nuova Range Rover Evoque parte da 44.500 euro.