

Palermo Football Club
Quando le immagini dicono più delle parole. Il racconto di una giornata vissuta senza schemi di gioco prestabiliti. Parlando di vita, amori, passioni. Dsquared2 incontra i campioni del team siciliano. Vincono tutti, nel segno del fashion più contemporaneo
EDOARDO SOLERI. 26 anni, è un attaccante italiano che la moda e lo spettacolo ce l’ha letteralmente in casa: la sua fidanzata, Margherita Verginelli, è la ragazza che mangia l’hamburger sulla copertina dell’album È sempre bello (2019) di Coez.
Nato a Roma, prodotto del settore giovanile della Roma, con la Capitale ha in comune anche il cognome di un personaggio della sua serie tv preferita, Romanzo criminale (a chiamarsi Soleri era il Freddo, interpretato da Vinicio Marchioni). Adora anche Il Trono di Spade. Il concerto più bello della sua vita è stato quello dei Coldplay, cui ha assistito a San Siro nel 2017.
«Il mio stile è molto basic, jeans e maglietta oversize. Ho una collezione infinita di cappelli. Da quando sto a Palermo indosso sempre la coppola».

SALIM DIAKITÉ. 23 anni, è un difensore francese di origini maliane. I suoi gusti musicali sono in linea con il suo passaporto. Sua zia è Oumou Sangaré, star del wassoulou, un genere musicale molto popolare nell’Africa occidentale.
Ama anche il rap francese: «Il mio cantante preferito è Tiakola». Anche la sua serie tv preferita ha la musica al centro della scena: Validé, ambientato nel mondo rap. In Italia non è ancora arrivata.
Gli piacciono i colori sgargianti e in generale vestire comodo, con indumenti oversize o tute sportive, queste ultime soprattutto in nero. «Amo le felpe con cappuccio che si intonano con il mio soprannome preferito: ninja».

FILIPPO RANOCCHIA. 23 anni, è un centrocampista italiano acquistato lo scorso gennaio a titolo definitivo. Adora i classici: la sua serie tv preferita è Breaking Bad. Nel cinema si spinge ancora più indietro, eleggendo a film del cuore Scarface di Oliver Stone: «Sono un ragazzo abbastanza tranquillo», dice. «Ma mi piacciono i film ad alta tensione».
Ascolta il rap italiano con una predilezione per Gué Pequeno.
Alterna con disinvoltura lo stile elegante con quello casual: «Dipende da come mi sento quando mi sveglio». Colleziona scarpe di ogni tipo e non esce mai di casa senza l’orologio e gli occhiali da sole che, nella sua nuova città, sono un accessorio fondamentale.

JACOPO SEGRE. 27 anni, è un centrocampista italiano tra i più amati dal pubblico palermitano, soprattutto per i suoi inserimenti micidiali in zona-gol. La stessa suspense che provoca con le sue incursioni in area di rigore, ama ritrovarla nei suoi film preferiti: «Amo i thriller, mi piace la tensione di dover scoprire il colpevole alla fine».
Il suo genere musicale preferito è il reggaeton, ascoltato soprattutto durante gli allenamenti in palestra: «Mi rilassa la mente, ma allo stesso tempo mi mette energia».
Gli piace vestire elegante, con una preferenza per il bianco e per i colori chiari. L’accessorio irrinunciabile, per uno con il suo timing in mezzo al campo, non può che essere l’orologio.

MATTEO BRUNORI. 29 anni, bomber e capitano del Palermo, una passione (condivisa con Soleri) per i Coldplay: «Sono un loro fan sfegatato e li ho visti in concerto a San Siro con mia moglie Dalila l’anno scorso, dopo il nostro matrimonio. È stato un momento magico».
Matteo è nato in Brasile da genitori italiani tornati in Umbria quando lui aveva appena un anno di vita. Gli piacciono i film sportivi, a cominciare da Ogni maledetta domenica di Oliver Stone che è un must per tutti gli atleti che si rispettino.
Nel tempo libero gli piace vestirsi comodo, ma anche l’eleganza nelle giuste occasioni. «Non riesco a stare senza l’orologio. Non importa che sia un cronografo di lusso o uno smartwatch. lo tolgo solo per l’allenamento».

ALJOSA VASIC. 22 anni, è un centrocampista serbo dalle radici profondamente italiane: è nato infatti a Camposampiero (Padova) da genitori serbi provenienti dalla Bosnia. Ascolta musica rap e trap americana, da Drake in giù, ma apprezza anche artisti italiani (Sfera Ebbasta) e spagnoli (Morad).
Preferisce le serie tv ai film: tra le sue preferite, un classico intramontabile come Prison Break e la meno conosciuta Entrevias, ambientata nell’omonimo quartiere malfamato, alla periferia di Madrid.
Preferisce cambiare spesso outfit, con un’attenzione particolare ai colori: «Mi piace osare, soprattutto con le felpe. Come accessori non rinuncio mai agli occhiali da sole».