Christopher

La trama, in effetti, è di quelle che si prestano a diventare un film di successo: pescatore danese con oscuro passato ma luminosa beltà, non molto socievole ma molto tatuato, a cui la vita regala la famosa seconda opportunità, (amore compreso ovviamente), grazie al suo eccezionale talento canoro. La realtà, però, forse è pure meglio: a interpretare quel pescatore, infatti, viene chiamato un cantante danese, Christopher Lund Nissen, noto in patria come Christopher, che scrive e interpreta anche i pezzi della colonna sonora. E tutti, felici e contenti, vengono travolti da un insolito successo nel grigio Mare del nord: il film danese, che si chiama A Beautiful Life (diretto da Mehdi Avaz) diventa uno dei più visti al mondo su Netflix, l’omonima ballatona, scritta e interpretata da Christopher, diventa una hit mondiale che solo su YouTube viaggia verso i 5 milioni di visualizzazioni, e infine Christopher, nel doppio ruolo di cantante e attore, si ritrova proiettato nello spazio della fama, planetaria come il tour in cui ora è impegnato.

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Ti aspettavi tutto questo successo?

Nemmeno nei miei sogni più sfrenati. Le dimensioni che ha raggiungo sono incredibili. Naturalmente avevo grandi speranze, mi auguravo che sarebbe stato visto in altri paesi oltre alla Danimarca. Ma, onestamente, sono rimasto davvero sorpreso quando all’improvviso è arrivato al primo posto dei film più visti a livello globale su Netflix! Sono così grato a tutte le persone che nel mondo lo hanno guardato, entrando in connessione sia col film che con la musica.

Come te lo spieghi?

Penso che sia una storia in cui molte persone possono identificarsi, anche se ovviamente le ambientazioni differiscono nella vita di ognuno: la storia di come superare le proprie paure per poter realizzare i propri sogni credo sia qualcosa che tutti su questo pianeta si trovano ad affrontare. C’è il potere di Netflix, che con la sua diffusione globale ha fatto conoscere il film a così tante persone. E ovviamente ci sono tutte le persone che guardano, ascoltano e si connettono.

Qual è la cosa più incredibile che ti è capitata da quando il film ha fatto il botto?

Il fatto che adesso posso esibirmi in concerti in tutto il mondo. Ho appena intrapreso il mio primo tour mondiale, nel quale faremo concerti in molti Paesi in cui non avevo mai potuto suonare prima. Ne abbiamo appena fatti due sold out a Barcellona e Madrid: assolutamente fantastico! È questa la cosa più incredibile per me: l’opportunità di condividere la mia musica con così tante persone. Ne sono assolutamente entusiasta.

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Com’è andata? Perché il regista ti ha scelto per interpretare il protagonista? E come ti sei comportato con la recitazione visto che non avevi mai recitato prima? Hai seguito dei corsi o hai semplicemente seguito l’istinto?

Mehdi Avaz, il regista, mi ha contattato prima ancora che ci fosse un budget, un piano di produzione concreto o una sceneggiatura, e mi ha detto che voleva che fossi il protagonista del suo prossimo film. Dopodiché gli ho fatto sentire una canzone che avevo scritto, intitolata “A Beautiful Life”, e su quella abbiamo sviluppato la sceneggiatura e mi ha coinvolto nel processo di scrittura. Il resto delle canzoni sono state scritte strada facendo e adattate al personaggio di Elliott. Mi sono preparato per questo ruolo per molto tempo, ma non ho seguito veri e propri corsi di recitazione: ho ricevuto un grande sostegno dai miei colleghi attori e mi sono davvero immerso nel personaggio di Elliott.

Quanto vi somigliate tu e lui?

Quando abbiamo iniziato a girare, Elliott ed io eravamo due persone molto diverse che avevano intrapreso percorsi diversi. Ma da quando il film è uscito, credo che le nostre strade siano sempre più intrecciate. L’improvviso successo che Elliott sperimenta è qualcosa che sto attraversando anche io in questo momento. In Danimarca sono un artista affermato da molti anni ma ora andrò in giro per il mondo a esibirmi davanti a un sacco di persone. È sempre stato un grande sogno per me ed è incredibile che stia accadendo proprio adesso.

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Cosa hai imparato da questa esperienza?

Che fare un film è un lavoro molto duro! (ride) La parte più impegnativa è stata sicuramente dover rifare tutto, ancora e ancora, e poi un’altra volta ancora. Quindi dovevi riuscire ad attingere a quella stessa emozione per diverse ore di seguito. Ma ho sicuramente imparato che è salutare tuffarsi in cose nuove. Sono molto felice di essermi buttato in questa esperienza della recitazione.

Cosa hai in mente per il futuro? Continuerai con la recitazione?

In questo momento sono totalmente concentrato sul mio tour mondiale che è in corso. La prossima settimana, io e la mia band andremo in Cina, poi in Europa, America latina e Nordamerica. Allo stesso tempo, sto scrivendo nuova musica che sono incredibilmente entusiasta di condividere e suonare in giro per il mondo! Se arrivasse il progetto giusto mi piacerebbe avere l’opportunità di recitare di nuovo, è entusiasmante.

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