Nascono in tutto il mondo le esposizioni permanenti dedicate ai film che hanno fatto sognare intere generazioni. Tra i primi: “Guerre stellari”, Stanley Kubrick e 007.

L’ultima tendenza in fatto di esposizioni? Dedicare un intero museo a un grande del cinema. O alla sua opera. Luoghi dove incantarsi andando alla scoperta dei segreti dei film (e talenti cinematografici) di culto. Sta succedendo in tutto il mondo e i primi ad aprire sono dedicati a Guerre stellari, Stanley Kubrick e James Bond.

A Chicago il museo di Guerre Stellari – Al via i lavori per la costruzione di un museo interamente dedicato alla celebre saga di George Lucas. Secondo il Telegraph la città che ospiterà la grande attrazione è Chicago, dove a breve sorgerà nell’area dei Museum Campus della metropoli uno spazio celebrativo di 68mila metri quadri.
Il museo conterrà modellini, ricostruzioni e oggetti della celebre saga, come il costume originale di Darth Vedder o il prototipo in scala dell’amatissima navicella spaziale pilotata da Han Solo, il Millenium Falcon. Gli appassionati di Guerre Stellari potranno inoltre ammirare le tecnologie sviluppate dalla compagnia di effetti speciali di George Lucas, l’Industrial Light & Magic utilizzate per realizzare i vari episodi della saga.
Insomma una tappa obbligata per gli amanti del genere in attesa di vedere al cinema il settimo episodio della saga attualmente in lavorazione ai Pinewood Studios di Londra per la regia di J.J. Abrams. Star Wars: Episode VII è atteso per il 18 dicembre 2015.

A Toronto la mostra Stanley Kubrick – La mostra Stanley Kubrick, esibizione dedicata alla vita e all’opera del cineasta americano, debutterà il prossimo 31 ottobre al TIFF Bell Lightbox di Toronto, in Canada. Un evento da non perdere per i grandi fan del cineasta americano perché ricco di documenti inediti, copioni, appunti di regia, fotografie, testimonianze e filmati dal backstage, plastici, costumi e ricostruzioni di alcune delle più suggestive ambientazioni sceniche. 
Lo Starchild di 2001: Odissea nello Spazio, i vestiti delle bambine fantasma del thriller Shining, l’elmetto di Private Joke di Full Metal Jacket per non parlare del modello originale della War Room de Il dottor Stranamore sono solo alcuni dei pezzi unici in esposizione.
Oltre a ripercorrerne l’intera filmografia, l’esposizione documenta i progetti non compiuti del cineasta come Napoleon, Aryan Papers e A.I., in seguito sviluppato da Steven Spielberg. I visitatori infine avranno la possibilità di visionare le sue prime pellicole (Day of the Fight, Flying Padre, Mr. Lincoln, The Seafarers, Fear and Desire) e la sua attività di giornalista per la rivista Look negli anni Quaranta.

A Londra le macchine di James Bond – Per concludere non poteva mancare un omaggio alla saga di spionaggio più famosa al mondo, James Bond. E quando si parla di agente 007 la prima cosa che viene in mente sono le sue bellissime e potenti automobili.
In occasione del 50esimo anniversario di Licenza di uccidere, il primo film di 007, a Londra è stata inaugurata la Bond in Motion, una mostra che presenta 50 modelli tra auto, barche, moto, aerei pilotati da James Bond nelle 23 pellicole omonime.
Tra i veicoli in esposizione figura la Bond car per eccellenza, l’Aston Martin DB5 e la maestosa Rolls-Royce Phantom III guidate da Sean Connery in Goldfinger e l’indimenticabile Lotus Esprit S1 sottomarina della pellicola del 1977, La spia che mi amava. Gli amanti del genere potranno inoltre ammirare gli altri mezzi di trasporto dell’agente 007 – forse meno prestigiosi ma altrettanto suggestivi – come la Citroën 2CV o il sottomarino a forma di coccodrillo di Operazione Piovra o ancora il mini-elicottero di Si vive solo due volte.
La Bond in Motion è la mostra automobilistica a tema più grande mai ospitata a Londra e presenta solo modelli originali. La collezione è allestita al National Motor Museum a Beaulieu, vicino a Southampton, nel sud dell’Inghilterra, e la maggior parte delle lussuose automobili provengono dagli archivi della EON Productions, casa di produzione dei film della saga e dalla Ian Fleming Foundation che ha poi venduto e restaurato molte delle Bond Car.