Dentro il guardaroba di Rishi Sunak tra Prada e sartoria britannica
Photo by Jeff J Mitchell/Getty Images

Dentro il guardaroba di Rishi Sunak tra Prada e sartoria britannica

di Digital Team

A differenza dei predecessori, il nuovo premier del Regno Unito è acutamente attento alla moda. Indossa scarpe italiane e abiti su misura di gusto inglese. Con stile disinvolto e sicuro anche nel casual

Alla larga dal look caotico e sgualcito di Boris Johnson. Rishi Sunak, il primo inquilino di Downing Street più ricco dello stesso re, è un gentiluomo che ama l’abito su misura. By Savile Row? Non proprio.

42 anni, sostenitore della Brexit ed ex ministro delle Finanze sotto Johnson, Rishi Sunak attira i primati: è il più giovane premier del Regno Unito dei tempi moderni nonché il primo non bianco, di origine asiatica, e induista. Ed è anche un primo ministro che, a differenza dei predecessori, è acutamente attento alla moda. Prima di lui ha prevalso uno stile spoglio, con abiti blu navy e cravatte a righe. Rishi Sunak, invece, punta alla sartorialità dal piglio contemporaneo. Indossa con sicurezza scarpe Prada, vestiti a puntino di Henry Herbert Tailors, camicie fatte a mano The Travelling Artisan. E anche nei momenti casual sceglie con disinvoltura, dalla polo Lacoste alle ciabatte Palm Angels a calzature Common Projects.

Rishi Sunak
Photo by Owen Humphreys/PA Images via Getty Images
Rishi Sunak (a sinistra) nella visita al cantiere a Redcar, Teeside: ai piedi mocassini Prada. Al polso braccialetti colorati

Sorriso vincente, Sunak preferisce la vestibilità aderente e pantaloni a gamba corta, con camicie slim-fit e cravatte strette, anche per slanciare il suo fisico asciutto ma non propriamente torreggiante.
Laureato a Oxford con MBA a Stanford ed ex banchiere di Goldman Sachs, il ‘maharajah dello Yorkshire’ – sua moglie Akshata Murty è figlia del miliardario co-fondatore di Infosys, una delle più grandi compagnie informatiche in India – ha fatto parlare di sé quando è andato in visita in un cantiere edile a Teesside con mocassini scamosciati Prada.
L’etichetta che si sbircia dalla giacca aperta del suo abito due pezzi quando esce da 10 Downing Street? Henry Herbert. Dalla Camera dei Comuni trabocca eleganza come mai prima d’ora.

Rishi Sunak
Photo by Stefan Rousseau/PA Images via Getty Images
Rishi Sunak esce da 10 Downing Street, Londra,9 novembre 2022

Winston Churchill era un affezionato di Savile Row, la via storica di Londra dei giganti della sartoria, e sceglieva Henry Poole & Co. e Turnbull & Asser. Gordon Brown puntava su Gieves & Hawkes.
Sunak ha evitato Savile Row e ha scelto un’attività giovane come Henry Herbert, nata nel 2009 e ora diretta dal trentenne Alexander Dickinson, dopo che il fondatore Charlie Baker-Collingwood è morto nel 2020 in piena pandemia. Con il cambio di proprietà, la sartoria ha lasciato Savile Row sistemandosi in una zona più discreta, vicino al British Museum. Fornisce una particolarità sicuramente attraente per gli uomini sempre impegnati: un servizio di sarti a domicilio in sella a scooter Vespa dipinti con pattern di tessuti.
Le camicie? Sunak le predilige bianche, aderenti e con colletto piccolo, anche queste create a mano da The Travelling Artisan del camiciaio italiano Tullio Innocenti. Dai polsini, ogni tanto, sbucano braccialetti colorati, spiritoso dettaglio da chi sa dosare il suo stile con carattere.

Rishi Sunak
Photo by Mike Marsland/WireImage
Rishi Sunak BFI London Film Festival. Ai piedi sneakers Common Projects

Al di fuori dei contesti istituzionali, a differenza di molti suoi colleghi, Sunak si lascia andare a look più rilassati ma sempre consapevoli, tra giacche Barbour, Polo Ralph Lauren e sneakers Achilles di Common Projects con i numeri di serie dorati in rilievo. Nel semi-casual non ha paura di mostrarsi in felpe con cappuccio da college, maglioni Everlane e t-shirt Lacoste o con ciabatte Palm Angels con calzini.

Quarto premier dal 2016, il quinto da quando i britannici hanno votato la Brexit, Rishi Sunak è chiamato a sollevare il Regno Unito dal buio politico ed economico in cui è avviluppato. È stato nominato dal suo partito, i conservatori, nel giorno del Diwali, la ‘Festa della luce’ dell’induismo. Un segno? La luce certa, finora, è quella che anima il suo guardaroba.