La nuova prospettiva di Loewe sfila a Parigi

La nuova prospettiva di Loewe sfila a Parigi

di Digital Team

Per la prossima estate, Loewe guarda l’abbigliamento maschile da una nuova prospettiva e presenta capi trasformati da lavorazioni, proporzioni e silhouette, che dialogano con le fontane dell’artista Lynda Benglis

La scenografia della sfilata che presenta la collezione Primavera/Estate 2024 di Loewe, ruota intorno a tre fontane create dall’artista americana Lynda Benglis. Il suo studio della forma e della materialità esplora il comportamento imprevedibile dell’acqua, che entra i contatto con materiali diversi come bronzo, poliuretano, lattice, glitter, carta, gesso. Nello spazio ampio e luminoso, queste opere viventi dialogano con una collezione composta da tutti i grandi classici del guardaroba maschile che, oggi, Jonathan Anderson guarda da una nuova prospettiva. 

Capi dall’apparente semplicità, come blazer, cappotti, camicie a righe, polo in maglia, cardigan, maglie argyle, jeans e chinos, sono trasformati da silhouette, proporzioni e lavorazioni. In passerella sfilano figure allungate, come viste attraverso un grandangolo: le gambe dei pantaloni sono lunghe, la vita è alta e il busto diventa compatto, creando forme lineari e scolpite. Cristalli ricoprono interi look che brillano alla luce del sole o disegnano strisce e gessature; campioni di tessuti damascati, fissati da spilli, si trasformano i top giganti; tute di pelle, una rosa, una scarlatta e l’altra nera, trasformano il corpo in colonne in movimento, che da terra si sviluppano verso l’alto.

Gli accessori diventano capi di abbigliamento: le scarpe crescono nei pantaloni, coperte dal tessuto in eccesso, e  anche gli occhiali da sole, come gli abiti, sono impreziositi da cristalli. E poi stivaletti e sandali a punta tonda, scarpe da ballo, borse oversize come il secchiello Pebble in pelle scamosciata e le Tote Puzzle Fold, che arricchiscono ulteriormente lo studio sulle proporzioni.