Milano Fashion Week, il guardaroba casual del prossimo inverno

Milano Fashion Week, il guardaroba casual del prossimo inverno

di Digital Team

Il nuovo stile informale presentato alla Milano Moda Uomo, abiti che assecondano il movimento e diventano parte integrante del dinamismo urbano

È un nuovo inizio, un nuovo inizio consapevole. In occasione della Fashion Week meneghina di gennaio 2022 il guardaroba maschile si rivede in relazione al rapporto  con l’ambiente, con il tempo ormai eternamente mutato. È un manifesto di eleganza  rivista, quasi informale, in cui l’ uomo cerca di ritrovare una nuova libertà. Un vestire rinnovato, dove l’attenzione si pone sulla scelta dei materiali, dei colori, di volumi rilassati.

Sceglie per esempio di non utilizzare pelle animale, Andrea Incontri nella sua collezione che segna un nuovo inizio. Inizio con la ‘I’ maiuscoladisegnata con una forma simbolica di un edificio, una casa industriale, una dimora sostenibile, un hub creativo, co- housing dove l’esercizio appartiene alla condivisione delle idee. E’ il segno, il simbolo cucito e disegnato su ogni capo creando un esercito libero di prodotti grafici e distintivi.

Sceglie invece le nuance del bosco, Brett Johnson, per la sua nuova collezione invernale. Declinazioni di colori naturali, il cui spettro abbraccia le diverse tonalità del verde e del marrone del sottobosco e della terra così come i colori caldi del foliage autunnale e i blu aperti e soffusi della sera. Focus del suo nuovo lavoro, giacche completamente destrutturate, in cashmere seta, piumini e cappotti sportivi in piuma d’oca che adottano un elegante velluto a coste di cotone Supima. 

Quando il clima invernale diventa più rigido, Woolrich diventa protagonista del nuovo guardaroba maschile con la sua collezione che è un tributo alla vita all’aria aperta. Tra le novità, la collezione ‘Upstate Outsiders‘ dedicata a chi viaggia ogni giorno, spostandosi da paesaggi naturali a urbani e viceversa.

I capi maschili sono guidati dallUpstate Wool Coat, realizzato in lana double-face a quadri melton e completamente sfoderato. La lavorazione del Parka Seam Sealed rende questo capo impermeabile ed estremamente caldo.

Da una vetta all’altra. Ecco il nuovo stile, dichiaratamente informale, di Missoni che, accanto alla main collection fatta di capi astratti, affianca la nuova capsule Mountain Calling. Un guardaroba che combina l’inspirazione della montagna con l’estetica vivace e colorata del brand in una selezione di maglie, felpe e T-shirt che giocano con motivi jacquard dall’appeal nordico resi in una palette vibrante. Il logo bollo aggiunge un tocco grafico irresistibile, dall’appeal quasi psichedelico.

Pioniere dell’abbigliamento outdoor e marchio simbolo di generazioni che hanno attraversato le ultime 5 decadi. C.P. Company celebra a Milano la fine dei suoi festeggiamenti per il 50’esimo anniversario del marchio fondato da Massimo Osti nel 1971 con ‘CINQUANTA: A retrospective on 50 years of sportswear innovation by C.P. Company’. Una mostra che diventa retrospettiva della storia dell’ abbigliamento sportivo e casual italiano.

In mostra al Base di Milano più di settanta pezzi tra capi d’archivio, accanto a bozzetti originali e progetti speciali che hanno segnato la storia del marchio. «È un percorso progettato per facilitare la comprensione dell’essenza del brand attraverso i suoi capi più iconici: la capacità di C.P. Company di progettare e realizzare oggetti che entrano in risonanza con la società contemporanea. In questo modo, tramite i nostri capi, si trovano le evocazioni di città, paesaggi ed avventure che ci hanno più coinvolto ed affascinato negli ultimi 50 anni», ha dichiarato Lorenzo Osti in occasione dell’inaugurazione della mostra.