Paris Fashion Week, il best of delle sfilate maschili della SS22

Paris Fashion Week, il best of delle sfilate maschili della SS22

di Annalisa Testa

Le novità più interessanti delle sfilate maschili di Parigi

Welcome to Texas! Una delle prime destinazioni dei viaggi di Christian Dior che già nel 1947 scoprì il fascino della terra americana. È da qui che Kim Jones prende ispirazione per la sua collezione Primavera-Estate 2022 collaborando con il rapper e produttore Travis Scott.

La collezione riflette il savoir faire della maison fatta di tailleur Oblique in netto contrasto con un’allure sportiva. Scott reinventa il logo Dior attraverso una serie di grafiche che si declinano su bermuda e smanicati, pantaloni dal taglio Sessantottino. E poi giacche fittate, doppipetto senza bottini, giacche boxy, bermuda e una maglieria rilassata.  

La collezione di Louis Vuitton disegnata da Virgil Abloh si racconta nel film ‘Amen Break’ diretto da Mahfuz Sultan, una storia che riflette sull’idea della trasmissione, del passaggio da una persona all’altra, di generazione in generazione. È la stria di padre e figlio, figure che segnano questo passaggio, un distacco che guida verso un nuovo lungo viaggio.

La narrazione del film è un’interpretazione astratta della storia di Lupe Fiasco, l’artista e rapper americano cresciuto nel southside di Chicago, e della società turbolenta delle gang degli anni ’70 e ’80. Da questa visione scaturisce un guardaroba maschile di 78 look, dove forme e volumi diventano abiti, capispalla, completi pantaloni e meravigliosi soprabiti, bomber e felpe.

Le nuance sono un caleidoscopio di colori che si evolvono  dal bianco al policromo, aprendosi a una serie di colori caldi – dal rosso al verde, fino al blu – e formando un arco olografico che rappresenta i sogni di ognuno di noi, tutti desiderosi di ritornare a vivere.


Finale, Louis Vuitton SS22

Venerdi 2 luglio è stata la volta di GivenchyMatthew M. Williams, direttore creativo dalla maison, porta in scena una nuova attitude che celebra due culture e due suoi grandi amori: la sua terra d’origine e la Francia, il paese che ora chiama casa. Il video-show girato da Jasmine Loignon evoca il viaggio di Matthew M. Williams dagli Stati Uniti alla Francia. Un’avventura urbana, in una città dall’atmosfera ricca, leggermente surreale e dai riferimenti cross-border.  

Uno spirito di unione tra mondi – con una passerella ambientata in uno scalo ferroviario parigino – diventa una metafora ideale per la prima collaborazione artistica del direttore creativo per Givenchy: un dialogo giocoso e contemporaneo con l’artista Chito, basato in Messico e nato a Seattle, per abiti, accessori e la valigeria RIMOWA.

“Nelle mie collezioni parlo sempre della realtà. Per la primavera 2022, la nostra prima sfilata di una pre-collezione, volevo unire le mie radici americane e la mia nuova vita a Parigi. C’è un’energia nel partire per una nuova avventura e nell’attingere a qualcosa di familiare, creando qualcosa di completamente nuovo. Chito è stato un collaboratore ideale perché condividiamo la stessa storia; parliamo la stessa lingua. Come me, esprime i suoi tratti visivi e distintivi attraverso pezzi unici che danno alle persone la totale libertà di rendere le creazioni la loro dichiarazione individuale’.

Williams ha infatti invitato Chito a sviluppare nuove grafiche airbrush e portare i suoi idiomi nell’universo di Givenchy. Motivi astratti e figurativi si mescolano a personaggi stravaganti come il cane cartone animato di Chito, un simbolo di protezione e lealtà.