Puttin’ on the Manuel Ritz

Puttin’ on the Manuel Ritz

di Digital Team

Manuel Ritz rilegge un classico del formale: il completo. Che diventa un capo per tutto il giorno, tutti i giorni, grazie a forme comode, soluzioni stilistiche originali e una palette colori gioiosa. Senza rinunciare a preziosismi sartoriali

A volte, infrangere le regole costituite è il modo migliore per vedere le cose in un modo nuovo. Così ha scelto di fare Manuel Ritz, smontando e rimontando a modo suo un classico del formale, il completo. L’abito delle occasioni speciali, quello che si tira fuori dalla naftalina giusto per cerimonie e feste comandate, diventa per la storica azienda marchigiana un capo che il suo pubblico, gli smiling people, può tranquillamente indossare 24/7. Del resto, ai tempi in cui si andava dal sarto per avere un vestito (lei e lui era lo stesso) a vincere era proprio l’abito cosiddetto intero.


I tempi sono cambiati, ci mancherebbe altro, ma la sartorialità, i canoni del tailoring, che sono nel patrimonio genetico-stilistico del brand, restano, semplicemente aggiornati alla contemporaneità e alle sue esigenze. A cominciare da quelle della stagione primaverile che sta arrivando. Ed è una bella stagione che Manuel Ritz, come da tradizione, invita a vivere con audacia e ironia, grazie a proposte che, pur conservando il classico gusto sartoriale, integrano elementi estremamente contemporanei, perfetti per un uomo dal senso estetico spiccato e cross-generazionale.


Le giacche si ampliano, i pantaloni prendono una silhouette baggy, e tra le nuove lunghezze troviamo comodi e freschi bermuda (nota: mica vero che i bermuda sono solo per spiaggia e tempo libero; alle Bermuda e non solo dai britannici stilosi sono indossati anche con giacca e cravatta, quindi chi ha detto che non si può?). A sottolineare la freschezza della proposta è la vibrante ed energica palette colori, che mette insieme toni più freschi ed accesi a quelli sofisticati e naturali. Che altro dire? Non ci resta che sorridere.