Zegna, la sfilata all’Oasi che ha chiuso la Fashion Week meneghina

Zegna, la sfilata all’Oasi che ha chiuso la Fashion Week meneghina

di Digital Team

In un tramonto che aveva i toni della palette della sua nuova collezione, Alessandro Sartori porta nell’Oasi Zegna la sua collezione per la prossima estate

Alessandro Sartori ha scelto l’Oasi Zegna, tra Trivero e Bielmonte, per presentare la sua nuova collezione Spring Summer 2023 che ha fatto toccare con mano ad Icon il giorno prima dello show. «All’Oasi Zegna ci pensavo da un po’, oggi finalmente ho concretizzato questo desiderio di portarvi nel cuore della produzione con l’obiettivo di raccontarvi anche l’ecosistema che è la culla di tutti quei valori su cui la maison è nata e si è evoluta. Un territorio che è quaranta volte la dimensione di Central Park di New York, provate a immaginare. Un riserva che contiene la storia di Zegna Lugo quella “panoramica” che dagli anni Trenta si dedica a dare vita a questo territorio e che rappresenta quei valori che favoriscono la continuità e promuovono l’armonia tra uomo, macchina e natura, tra passato e presente,», racconta il direttore creativo.

E manifesto di questa storia è la sua estetica che nasce da un linguaggio in perfetta sintonia con questa rigogliosa natura. «Il mio lavoro nasce da un’unica domanda: qual è il futuro del tailoring? Come ridefinirlo in base alle nostre esigenze e al ritmo della vita che conduciamo? Ho sempre pensato al craftmanship come a uno strumento di progresso. Mantenere la raffinatezza, l’attenzione ai dettagli e il rispetto dei materiali e delle lavorazioni, per me è imprescindibile».

E la collezione racconta questo pensiero, la leggerezza che prende forma su strutture morbide che sfiorano il corpo, lo avvolgono senza costringerlo tagliandosi in kimono e balzer senza colletto, completi tecnici ma estremamente versatili in cui il Terry si declina in giacche, camicie e pantaloni fluidi. La palette, ça va sans dire, riflette i colori dell’Oasi. Bianco, crema e rosa polvere. Vicuna, acffè, noce, carbone, zolfo e nero.