Ecco Christian Grey, il protagonista del film tratto dal romanzo erotico di E.L. James. Che da gennaio vedremo anche come testimonial di Ermenegildo Zegna

Jamie Dornan è l’uomo che presto animerà le fantasie delle donne di mezzo mondo. Non solo per il fascino e sex appeal che ha dimostrato di possedere in più occasioni, sia come attore diretto da Sofia Coppola nel 2006 in Marie Antoinette, sia come modello nella campagna pubblicitaria di Calvin Klein Underwear in cui posa seminudo. La sua consacrazione a sex symbol di livello planetario si sta per compiere grazie al ruolo che ha avuto la fortuna di ottenere. Quello di  Christian Grey, protagonista del best seller 50 sfumature di grigio, nonché personaggio letterario più sensuale degli ultimi anni.

La scelta dell’attore chiamato a impersonare il fascinoso (e focoso) businessman è stata lunga e travagliata (la produzione era consapevole dell’importanza di non deludere le aspettative) e ha acceso gli animi delle fan che si sono scatenate sui social network a commentare e influenzarne la scelta. Jamie Dornan è arrivato in sostituzione di Charlie Hunnam che, si dice, abbia lasciato perché  spaventato dalla responsabilità d’interpretare un personaggio così forte ma che in realtà non piaceva alle lettrici della saga erotica. Jamie invece ha convinto tutti, subito (tra i numerosi messaggi su Twitter anche un eccessivo: This will be Christian Grey, his name is Jamie Dornan, let’s take a moment to thank God).

Nordirlandese di 31 anni, ex giocatore di rugby, ex fidanzato di Keira Knightley (dal 2003 al 2005), sposato con l’attrice Amelia Warner che presto gli darà un figlio (data della nascita e nome del nascituro sono blindatissimi), Jamie è consapevole della popolarità che lo sta poco a poco travolgendo. Il giorno del primo ciak, avvenuto il 2 dicembre a Vancouver (Canada), giornalisti e fotografi erano appostati in ogni angolo a spiare la scena in cui il miliardario Grey e la giovane Anastasia, interpretata da Dakota Johnson, s’incontrano in un bar.
Per niente intimidito da tanta attenzione e lusingato di essere il prescelto, Dornan non sembra essersi montato la testa con atteggiamenti da grande divo ma ha ammesso candidamente “Ero in pigiama davanti alla tv quando ho ricevuto la grande chiamata da Hollywood. Ho risposto fingendo di esserne sorpreso, in realtà avevo il telefono in mano, già posizionato vicino all’orecchio. Mia moglie dormiva al piano superiore quando la regista Sam Taylor-Johnson mi ha dato la bella notizia”.

Con quella telefonata Jamie è stato lanciato immediatamente nello star system internazionale. La casa di moda Ermenegildo Zegna lo ha scelto come testimonial della campagna pubblicitaria primavera/estate 2014, sapientemente intitolata The new éminences grises. Qui il grigio ritorna  ma per rifarsi al termine eminenza grigia coniato nel Seicento per indicare un personaggio influente ma poco visibile. Stefano Pilati, che ha ideato la campagna Zegna scattata dalla coppia di fotografi Inez & Vinoodh, ha pensato a Jamie Dornan per dare un volto nuovo e un’impronta di personalità al brand: “Abbiamo scelto Jamie non soltanto perché è un ottimo attore, ma anche perché esprime un modello maschile non convenzionale. Ha una personalità spiccata che si avverte come sostanza interiore, dominata da un naturale understatement che costituisce la chiave del suo successo”.

Dornan ha tutte le carte in regola per conquistare, non solo il pubblico femminile. Per lui questo è solo l’inizio. La trasposizione del libro di E.L. James è tra le uscite cinematografiche pù attese e Jamie verrà sicuramente travolto dal successo quando 50 sfumature di grigio arriverà nelle sale, il giorno di San Valentino del 2015.
Non c’è dubbio, il grigio è il suo colore. Dopo il film e la campagna Zegna incuriosisce  vedere quali saranno le altre 48 sfumature.