Nei panni dell’eroe Marvel sfoggia muscoli d’acciaio. Ma per il nuovo film con il regista di Rush, in cui interpreta un naufrago, la metamorfosi è dietro l’angolo

Chris Hemsworth, o la quintessenza del divo hollywoodiano. Alto, biondo, occhi azzurri, fisico muscoloso. Bravo e con la tendenza a non prendersi troppo sul serio. Quindi perfetto per piacere alle donne e suscitare simpatia e ammirazione negli uomini. A Hollywood se ne sono accorti in molti, motivo per cui i registi fanno a gara per accaparrarselo e la sua agenda è fitta di impegni fino al 2015 e oltre.  

A rendere Chris particolarmente apprezzato tra gli addetti ai lavori sono la sua serietà e dedizione nel prepararsi ai diversi ruoli che gli vengono assegnati. Per diventare James Hunt in Rush ha modificato gli allenamenti in palestra con l’obiettivo di “sgonfiarsi” e indossare al meglio i panni del famoso playboy di Formula 1 rivale di Niki Lauda. Per tornare a impersonare il mitico Thor nel secondo capitolo Thor: The Dark World, nelle sale italiane dal 20 novembre, ha ripreso a fare pesi per “costruire” il fisico possente e muscoloso che caratterizza il potente figlio di Odino della saga Marvel. Ora Chris si sta sottoponendo a una strettissima dieta di 500/600 calorie al giorno (pari a due insalate e un po’ di proteine) per il nuovo  personaggio protagonista di In The Heart of the Sea. L’attore australiano torna infatti a lavorare con Ron Howard, che l’aveva diretto in Rush, in questa pellicola tratta dall’omonimo libro di Nathaniel Philbrick (da cui trasse ispirazione Melville per il suo Moby Dick) che racconta la storia realmente accaduta nel 1820 di una baleniera salpata dal New England e affondata al largo da un grande capodoglio. I marinai rimasero alla deriva su una zattera per 90 giorni, iniziarono a morire e i superstiti furono costretti al cannibalismo. Hemsworth è uno dei marinai (insieme a Cillian Murphy) e per rendere reale il dolore e la sofferenza fisica deve essere magrissimo (le riprese sono in corso in questi giorni nall’arcipelago spagnolo delle Isole Canarie, tra Lanzarote e La Gomera).

Ma non c‘è da temere che Chris possa decidere di rimanere tanto filiforme. Finite le riprese di In the Heart of the Sea dovrà tornare a farsi i muscoli d’acciaio per rientrare nuovamente nei panni di Thor in The Avengers: Age of Ultron, la cui uscita è prevista per il 2015, e in quelli dell’aitante  cacciatore nell’appena annunciato  secondo capitolo di Biancaneve e il cacciatore 2

Steven Spielberg intanto lo ha scritturato per la sua sci-fiction Robopocalypse, tratta dall’omonimo  libro di Daniel H.Wilson, le cui riprese dovrebbero iniziare entro il 2014. Mentre  c’è chi lo annovera tra i protagonisti del crime thriller Candy Store accanto a Brad Pitt (che un po’ gli somiglia) e Christoph Waltz e si dice che sarà protagonista con il fratello Liam (star della saga  di Hunger Games, dal 27 novembre nelle sale con Hunger Games – La ragazza di fuoco) di un biopic su Steve McQueen incentrato sul rapporto del divo con la sua controfigura Bud Elkins.

Il 2014 si prospetta un anno d’oro anche nella vita privata: felicemente sposato con (l’invidiatissima) attice spagnola Elsa Pataky, con la quale ha una figlia, India Rose di 18 mesi, ha appena annunciato di essere in attesa del secondo figlio. Gioia che si aggiunge al successo che sta ottenendo il suo Thor: The Dark World, che a pochi giorni dall’uscita è già schizzato in cima al box office italiano spodestando il Sole a catinelle di Checco Zalone, osannato come film dagli incassi da capogiro.  Insomma, è il momento di Chris, sicuramente una delle star hollywoodiane da non perdere d’occhio. Stay tuned.