Settembre è il mese più ricco di appuntamenti velici. Dalla Rolex Cup Maxi Yacht a quella dedicata agli Swan 45 pronti a festggiare un importante anniversario. Ecco gli appuntamenti e il look da sfoggiarein barca (o in banchina)

Tempo di regate. Di vento che soffia trenta nodi, di mare con onde formose che rendono il campo di gara ancor più divertente. Settembre è il mese più ricco di appuntamenti velici.

A Porto Cervo fervono i preparativi per un Rolex Cup da record allo Yacht Club Costa Smeralda. Si parte con la Maxi Yacht Rolex Cup & Rolex Maxi 72 Worlds  in programma dal 4 al 10 settembre, a seguire la Rolex Swan Cup & Swan 45 Worlds  dall’11 al 18 settembre. E poi la Rolex MBA’S Conference&Regatta che gli appassionati non posso perdere, in calendario dal 29 settembre  al 2 ottobre a Santa Margherita.

È la diciannovesima edizione della Rolex Swan Cup che vede i componenti della grande “famiglia” Nautor’s Swan riunirsi per celebrare quest’anno il cinquantesimo anniversario del cantiere. Una splendida serie di modelli, a partire dalla nuovissima Clubswan 50 fino ai Sparkman e agli Stephens che con il loro design raccontano i primi anni di vita del cantiere.

Per l’occasione Rolex omaggerà il vincitore della Rolex Swan Cup 2016 con un Oyster Perpetual Yacht Master con incisione dedicata. Un pezzo importante nel guardaroba del velista, l’rologio nautico di riferimento, simbolo del legame privilegiato che unisce Rolex al mondo della vela sin dagli anni Cinquanta.

Si indossa con altrettanti capi iconici del mondo velico. Le sailing boat in cuoio con fondo in gomma a scanalature opposte che promettono aderenza (e eleganza) in qualsiasi condizione, dalla regata in alto mare all’aperitivo in banchina. Dalle classiche 2Eyes di Timberland all’ultimo modello di Sperry Top Sider con tomaia in pelle martellata e laccetti a contrasto. In barca, poi dominano le righe. Sui bermuda, sulle k-way e sui maglioni girocollo, come quello di Ami a righe bianche e blu, da indossare a pelle con gli shorts da bagno o con polo bianca con colletto ben ordinato sotto al girocollo. Necessario, infine, uno zaino a tenuta stagna come quello di Musto che protegge dal mare in burrasca tablet, smartphone e l’orologio vinto in regata.