Sneaker in toni neutrali, blazer slim fit, t shirt in limited edition: come indossare l’abbigliamento formale per l’estate

Se l’estate è la stagione nella quale i canoni classici di eleganza allargano le loro maglie per permettere agli uomini di tirare un sospiro di sollievo, questo non si traduce in un abbandonarsi senza remore a sandali, infradito e pantaloncini.

Bastano pochi e piccoli accorgimenti per sentirsi pronti per qualunque occasione, dall’ora dell’apertitivo in poi. Il primo è scegliere colori neutrali, di preferenza chiari, naturalmente più leggeri e traspiranti. Un concetto che parte dal completo. L’ensemble classico di blazer e pantaloni non perde il suo rigore nella silhouette, sempre slim-fit, ma adotta un arcobaleno cromatico che predilige varianti di beige, grigi e nuance cremose, come nella collezione estiva di Boss. Le texture, ovviamente, vanno di pari passo, prediligendo cotoni leggeri come fogli di carta, lino e fresco lana

Per gli amanti dell’eleganza, sotto, non si può rinunciare alla camicia in lino, ma prediligendo quella con il collo alla coreana o con un collo semi-francese, come quella  MS Classic di 3×1, progetto newyorchese di denim fatto su misura nato dalla creatività di Scott Morrison. Il tessuto, in questo caso, è una cimosa di denim pregiata importata direttamente dal Giappone, l’Ahmot, e ha come vezzi i bottoni in madreperla, mentre le prese d’aria laterali rinforzate con cuciture francesi garantiscono praticità. 

Chi ha uno stile che predilige le sottoculture urbane, può trovare risposta alle sue esigenze nella capsule realizzata da Fred Perry con il musicista Miles Kane: dalle camicie da bowling alla polo in cotone piquet dalla silhouette slim, l’eleganza è nel mix di total white con la corona simbolo del marchio, in oro.

Per chi invece si posiziona dall’altra parte dello spettro e vivrebbe in jeans e t shirt, la scelta ricade sulla capsule di magliette realizzata da Acne Studios. Le  stampe rappresentano le immagini della campagna del marchio della SS 14, scattate dalla fotografa Vivianne Sassen, riprodotte attraverso tecniche di screen printing.

Una possibilità di scelta che si ripete anche nelle calzature: se i più attenti ai formalismi possono optare per un classico loafer in nabuk, magari scegliendolo in cromie bruciate, gli sportivi ameranno sin da subito la Thunder Desert di Puma. Palette cromatica ispirata a luci e ombre del deserto, si ispira alle scarpe da running che il marchio realizzava negli anni novanta e volumi esagerati. Il mix materico di suede e mesh ricorda l’origine tecnica della calzatura, ma le cromie riescono a renderla adatta anche a situazioni ben più formali. Coniugando eleganza e praticità.