Dallo scarponcino al cappello in pelliccia. Pochi capi, essenziali, ma scelti con cura, da abbinare a pezzi basic

Aspettando l’arrivo della neve per poter infilare gli sci e lanciarsi lungo i pendii come fece George Robert Lazenby nei panni di James Bond in Agente 007-Al servizio di sua Maestà, i weekend in montagna si trascorrono tra passeggiate nei boschi e pranzi in chalet. Cosa portare? Pochi capi, scelti con attenzione, dai toni neutri a quelli che richiamano i colori della terra, da abbinare a pezzi basic come camicia bianca e denim o pantaloni dai tessuti pesanti ma con taglio classico.

Prima di tutto la scelta del bagaglio. Bandito il trolley o le valigie rigide. Per il viaggio, se in auto, meglio una duffle bag come quella di Filson, una sacca morbida in canvas impermeabilizzato e briglie in pelle, con tasche interne aperte a sacco sui lati corti della borsa e zip in ottone, elegante e poco ingombrante.

Lo scarponcino è fondamentale. L’hiking boot si porta con i pantaloni risvoltati a far intravedere un centimetro di calzettone in lana melange, meglio colori neutri come il marrone e il verde stesi a mano sulla tomaia fino ad ottenere un effetto tartaruga sul modello di Santoni: effetto vintage assicurato. Tocco d’eleganza è la calza della stessa tonalità delle stringhe del polacchino.
Per le camicie via libera alle stampe check come quelle di Fred Perry, da portare con cardigan di cashmere aperti o pull dolcevita dai toni neutri come quello di Fay in lana moulinè.

La scelta della giacca (capospalla) è fondamentale. Per le camminate nei boschi meglio essere liberi nei movimenti. Perfetto uno smanicato come quello di Moncler, con cappuccio, chiusura zip e collo in lana. Mentre per la sera quando la temperatura si abbassa radicalmente l’ideale è un parka in un tessuto morbido, caldo e traspirante come il Loden Arctic Parka DF limited edition di Woolrich, realizzato in Austria in collaborazione con Loden-Steiner, il tessuto tradizionale austriaco nel suo colore classico verde melange.

Anche gli accessori devono essere scelti con cura per non rischiare di riempire la valigia di pezzi inutili. A partire dal cappello, Borsalino propone un copricapo modello colbacco, elegante, ispirato agli esploratori artici in feltro rasato con frontino e paraorecchie in castorino, la sciarpa, in tela di cashmere con cornice chevron di Brunello Cucinelli da indossare con camicia sbottonata e gli occhiali con lenti specchiate e paraocchi in pelle, come quelli proposti per la stagione invernale da Louis Vuitton.