Il nuovo protipo di Cinelli, la Hobo Bootleg, esordisce nel Tour d’Afrique da Il Cairo a CapeTown

Cinelli, leader internazionale nella produzione (e ideazione) di biciclette da gara e non, ha messo a punto Hobo Bootleg, il prototipo di una dueruote di nuova concezione, assolutamente inedita, studiata e accessoriata per lunghe e lunghissime distanze su ogni tipo di terreno, on e off-road. Quindi una bicicletta che riesce a combinare leggerezza e affidabilità, sicurezza e performance, divertimento e fatica del ciclista.

Probabilmente disponibile al grande pubblico per la stagione 2014 (verrà presentata a fine agosto all’Eurobike, in Germania), è stata data in dotazione a tre speciali Cinelli riders impegnati nell’undicesima edizione del Tour d’Afrique, dodicimila chilometri in novanta giorni da Il Cairo a Cape Town, il cui arrivo è previsto per l’11 maggio (per seguire le loro avventure, ci si può collegare ai canali ufficiali Cinelli su Facebook ). I tre sono protagonisti d’eccezione del Cinelli bike world: Chas Christiansen, di San Francisco, è tra i corridori di punta del team Cinelli Mash SF, icona del movimento fixed-gear, sempre sui gradini più alti di Criteriums, Alleycats e Cyclo-Cross Single-Speed stages di tutto il mondo; Lucas Brunelle, ciclista video maker, ha inventato la ripresa in prima persona di gare ciclistiche urbane grazie a un innovativo sistema di videocamere integrate nel suo caschetto da ciclista e da più di dieci anni filma e documenta le situazioni di corsa più estreme nelle metropoli di tutto il globo; infine Dario Toso, ‘esploratore del contemporaneo’, è uno storico ambasciatore del ‘Bootleg State of Mind’.

Ma cosa ha di speciale la Hobo? per prima cosa, fa parte della linea Bootleg Cinelli: Bootleg indica la gamba dello stivale in cui, all’epoca del proibizionismo americano, venivano nascoste le bottiglie di liquore di contrabbando. Bruce Spingsteen soleva aprire i propri concerti con la frase: ‘Are you ready, bootlegers?’ riferendosi all’abitudine dei propri fan di registrare i suoi pezzi di nascosto. Quindi la linea Bootleg di Cinelli si rifà a biciclette “clandestine” nell’indole, aggressive e tendenzialmente nere e opache per non dare nell’occhio, con inserti riflettenti.

Qualche informazione tecnica: i prototipi della Hobo che stanno affrontando il Tour d’Afrique sono costruiti con tubazioni Columbus Life in acciaio al Niobio dalla notevole resistenza meccanica, perfette per essere saldate TIG, dove, al momento della saldatura, il Niobio presente nella lega d’acciaio evita il decadimento delle proprietà meccaniche del tubo e del telaio nelle aree di saldatura.

I tubi della serie Columbus Life hanno spessori variabili, triple-butted, da 1mm fino a 0,5mm, più spessi alle estremità e più sottili nelle aree centrali, meno sollecitate, per ridurre al massimo il peso della struttura garantendole allo stesso tempo un’elevata resistenza.

La geometria del telaio leggermente slope, dal tubo orizzontale inclinato, è un’intelligente connubio tra ciclocross e viaggio: reattività e rilancio sui tratti più veloci si combinano a elevato comfort di guida anche sulle lunghe distanze e terreni irregolari.

La forcella anteriore unicrown è dotata di foderi in acciaio CroMolly rinforzati e oversize per una totale affidabilità anche quando si viaggia con le borse.
Infine, i telai Hobo sono sottoposti ad uno speciale trattamento never-rust, processo elettrochimico integrale di protezione che salvaguardia anche la parte interna delle tubazioni dalla corrosione. (Laura Barsottini)

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