Al centro la Pashmina Jacket destrutturata, vintage e capi morbidi

Non poteva che essere servito risotto alla milanese. In un loft al nono piano di un palazzo in Galleria Passarella, con vista su Duomo e corso Vittorio Emanuele, Boglioli riporta i suoi ospiti in una Milano degli anni Sessanta. Vecchie biciclette, tavolini di bar storici, vecchie valigie e divani in velluto fanno da scenografia a capi eleganti costruiti ispirandosi all’estetica degli anni della rinascita industriale, anni in cui gli stessi imprenditori meneghini hanno contribuito al miracolo italiano del design.

Capo di punta ancora una volta é la Pashmina Jacket, completamente destrutturata, priva di fodera con il tessuto tagliato a vivo e bottoni di metallo ramato.
I capi tailored sono morbidi, studiati per assecondare i movimenti di tutti i giorni senza perdere la propria anima sofisticata mentre lavaggi e trattamenti rendono i tessuti quasi vintage.