Taschen pubblica un libro fotografico su Elvis e la moda riscopre le camicie stampate: nelle nuance neutre o marine, ecco come si portano quest’estate

Un mito che non conosce stagioni buie, quello di Elvis.

La prova è che la casa editrice Taschen ha recentemente pubblicato un volume fotografico a lui dedicato, Elvis and the birth of Rock & Roll, curato da Chris Murray e Robert Santelli.

Gli scatti sono solo una selezione del mastodontico archivio di 3000 foto di Alfred Wertheimer, fotografo tedesco di stanza a Brooklyn a cui venne chiesto da un addetto stampa della RCA Victor di tracciare un profilo per immagini del giovanissimo crooner di Memphis, all’epoca un ventunenne ad un passo dal successo mondiale. Un’occasione che il fotografo accettò, riuscendo così a cogliere attimi di vita pubblica e privata di Elvis, poi passati alla storia. Concerti a Richmond; registrazioni in studio a New York di Don’t be cruel; in viaggio in treno verso Memphis; e persino durante occasionali flirt con donne sconosciute all’occhio della macchina fotografica, tutto documentato per i posteri. Gli scatti diverranno poi celebri infatti solo nel ’77, dopo la morte del cantante.

Un progetto che ribadisce quanto l’influenza del cantante dal ciuffo ribelle sia ancora oggi molto sentita, nella musica così come nell‘armadio maschile, che, per quest’estate, torna ad annoverare le camicie a stampe floreali da Elvis tanto amate. La rivisitazione è minimalista, nel nome del trend imperante da qualche stagione sulle passerelle: al bando colori shock, le cromie sono neutre e raffinate, e annoverano tonalità boschive come borgogna e rossi spenti, insieme a nuance marine, verde acqua e blu notte. Collo button-down e manica corta, possono trovare spazio anche nell’armadio dedicato all’ufficio, se abbinate, per contrasto, a inappuntabili blazer slim-fit, pantaloni dal taglio sartoriale e sneakers in suede. Nel weekend si rilassano,  trovando la loro dimensione ideale con jeans in tela di denim morbida e dalla vestibilità più comoda (senza mai sforare nell’over) e sandali in pelle, per un risultato dall’allure decontractè e senza sforzo, e mai troppo informale, neanche nel weekend.

(guarda anche: il ritorno dell’abito sartoriale nell’armadio)