Tonalità neutrali, con blazer e maglioni over, e un fascino che rimanda agli anni sessanta: ecco come il velluto a costine si reinventa per l’ufficio

Relegato fino a qualche stagione fa alle occasioni più casual, meglio se fuori dai confini cittadini, per quest’autunno il velluto a costine torna di tendenza.

La rivisitazione contemporanea, e declinabile in ufficio come per il tempo libero, è nel nome di un’eleganza che rimanda molto agli anni sessanta, pur costruendosi su linee e volumi moderni.

Declinato sui pantaloni dal taglio slim-fit, infatti, il velluto a costine predilige nuance neutrali, caramellate dall’autunno, beige e havana che si mischiano a marroni più decisi, marsala e borgogna su tutti. Il blazer è in cotone, adatto agli interni degli ambienti da lavoro,ma nella sua tela più ruvida e spessa, l’abbinata tattile perfetta. Sotto, al posto delle solite camicie, meglio un maglione ampio, dai volumi rilassati, ma dal sofisticato collo alto e avvolgente, preferibilmente in cachemire. Le calzature sono eleganti senza essere formali: le derby sono da preferire alle Oxford, e si scelgono con giochi di impunture che disegnano motivi sulla pelle.

A spezzare la monocromia ci pensano gli accessori, che aggiungono anche un appeal vintage:i calzini in ottanio con stampa micropois sono da dandy inglese, mentre gli occhiali hanno montature dall’appeal sixties, e si ispirano senza nostalgia ad un certo cinema divenuto iconico, e che ha il volto di Mastroianni e Burton:il modello perfetto è quello della Cinéma Edition, di Pierre Cardin, designer francese che collaborò con Orson Welles disegnando i costumi per due suoi film (The VIP’s e Une histoire himmortelle), eredità che celebra nella sua collezione di occhiali.

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