Icon rende omaggio allo stile di Pasolini. Giacca in suede, abiti sartoriali e quell’aria elegante e consumata che ne ha fatto un’icona di sempre

di Renata Molho

Pier Paolo Pasolini. La figura scarna, il viso scolpito e una lucida essenzialità nel vestire. La sua “eretica inattualità”, il suo talento di visionario e straordinario anticipatore, quell’essere mosso dallo sdegno e dalla pietà: l’eleganza sta nel pensiero e nella capacità di vedere la poesia nel fango.

Tra i piedi di Tommaso vennero Tito e Toto a giocare: Avevano addosso i loro stracci soliti: Tito era affondato
fino alla scucchia dentro un paltoncino forato come un setaccino. L’altro c’aveva i calzoncini di flanella del pigiama del pacco
dell’ECA, e sopra un maglione tutto zozzo, pure americano, con sulla schiena due giocatori di rugby. Tutti
quegli stracci, chissà perché, pareva che fossero di seta, e gli strappi, le sbrodolature, le macchie, erano come dei ricami. Da Una vita violenta, 1959

Foto: Michelangelo di Battista
Fashion editor: Andrea Tenerani
Starring: Werner Schreyer
Fashion Contributor: Ilario Vilnius
Fahsion Assistant: Marco Dellassette
Grooming: Grazia Riverditi e Antonello Rossello @Glowartists
Models: Werner @I Love Models; Dustin @Fashion; Nino @Joy; Leonardo @Independent Men
Si ringrazia: Villa Leoni Lago di Como (villaleonilocation.it); Letizia Scarpello per le illustrazioni, Crazy Art Milano per i props; Marietti Cars Garage (marietticarsgarage.it)