Righe e tinte azzurrate. Cappelli di paglia e slip on traforate. A Pitti Uomo il guardaroba maschile si ispira allo spirito della riviera francese stuzzicando la voglia di una vacanza al mare

Le collezioni maschili per l’estate 2017 presentate a Pitti Uomo 90 rievocano sapori di certi film degli Anni Cinquanta. Quelli descritti da Ian Fleming, ambientati nella costa sud della Francia, in cui si sgomitava per prender parte del quel jet set paparazzato tra Cannes e St Tropez dove ci si rinfrescava sorseggiando un Americano ghiacciato in giornate bollenti.

È così che i capi classici delle vacanze in Riviera si reinventano in chiave contemporanea per un nuovo guardaroba estivo informale. I nuovi tessuti sono pratici, capaci di adattarsi ad ogni contesto, ma di ricerca: dai cotoni chambray alle tele Massaua di retaggio coloniale fino ai cotoni seersucker destrutturati e i nuovi sashiki, tele giapponesi utilizzati nella tradizione delle divise per le Arti Marziali.

Il tutto è una mescola di rigore e fantasia su pantaloni sartoriali di tagli minimal con doppie pinces e giacche tre bottoni in cotone organico. La polo in pique si reinventa prendendo il posto della camicia, forgiata da filati preziosi, si porta con i classici doppiopetto d’ispirazione marìniere. Ovunque dominano le righe, sui pantaloni con sfondo ecrù e sulle maglie di cotone a maniche lunghe, sulle camicie in seta, sui panama, sui calzini e negli accessori da spiaggia.

La palette di colori, infine, comprende una vasta gamma dei blu e i colori dell’acqua, dall’azzurro cristallino al verde dei riflessi sul mare, il bianco delle nuvole e della spuma delle onde, fino al lilla pastello, colore del sole al crepuscolo.