Moderni, in materiali antipioggia, oppure eredi dell’originale, in suede e con suola in gomma: come si indossano i polacchini, alleati dei primi freddi autunnali

La provenienza è il deserto, durante la guerra: a notarli fu Nathan Clark, erede della famiglia produttrice di scarpe, che era in Birmania con l’esercito inglese. Li vide ai piedi di alcuni suoi commilitoni, scoprendo che erano stati commissionati agli artigiani egiziani dai soldati sudafricani, che volevano stivaletti leggeri ma che potessero resistere nel deserto.

Il risultato furono i chukka boot, o desert boot, in Italia traducibili come polacchini, poi diventati una calzatura classica della stagione autunnale, grazie proprio alla loro capacità di proteggere dalle intemperie, rimanendo leggeri e adatti anche alla vita urbana. Ecco quali sono i modelli da scegliere e come indossarli.

LEGGI ANCHE

Milano moda uomo: le scarpe per l’autunno-inverno

POLACCHINI

Tengono fede all’heritage, con piccole modifiche, i modelli da indossare ques’autunno. A cambiare, è solo il guardaroba che si addice loro, che si fa moderno, tecnico, ricalibrando quel loro appeal vintage. Un esempio è il modello di Loro Piana, summa di eleganza, texture preziose e capacità tecniche. In suede, con i profili in cashmere, ma comunque idro-repellenti, si possono indossare durante il tempo libero con jeans dalla gamba dritta, maglioni in cashmere in tinta unita con il collo della camicia in denim che spunta, e bomber o giacche imbottite con il collo in pelliccia. Per chi ama essere sopra le righe sono perfetti quelli di Gucci, in suede ma con un tigri e motivi floreali ricamati. L’abbinamento perfetto è sempre con jeans chiari, e felpe o maglioni stampati o parlati. Da riservare esclusivamente ai giorni liberi.

STIVALETTI

Tinti in nuance da sottobosco, beige o tabacco, sono alti, e prendono in prestito l’allacciatura dalle scarpe da arrampicata, come i Medison di Bally, prodotti interamente in Svizzera. Elegantissimi, da portare in ufficio anche sotto completi in tweed, quelli di Berluti in pelle invecchiata. Da usare anche con il brutto tempo quelli di Marni, con mascherina antipioggia a contrasto. Inserti elastici laterali, anello posteriore e suola armaturata con fondo in cuoio, nessuna condizione atmosferica può scalfirli. Nel nome della tradizione, ma con colori e volumi iper-moderni.