Il mito di Niki Lauda e James Hunt rivive nell’atteso film di Ron Howard

James è biondo, irriverente, spregiudicato. Niki è riservato, introverso e dal fascino quantomeno discutibile. Sono James Hunt e Niki Lauda, due piloti, due miti della Formula 1. E la loro leggendaria rivalità, che negli anni Settanta ha acceso gli animi in pista e non solo, torna alla ribalta grazie a Rush. Da segnare in agenda, infatti, la data del 19 settembre, quando finalmente l’atteso film di Ron Howard farà rivivere uno dei duelli più eclatanti della storia della F1.

L’inglese James Hunt (soprannominato ‘The Shunt’, ovvero ‘lo schianto’, a causa dei suoi frequenti incidenti), non perdeva occasione per dare sfoggio di sé. Dalle copertine patinate accanto a sexy girl, sempre circondato di belle donne, alle occasioni ufficiali come la cerimonia che lo vede protagonista non tanto come neo campione del Mondo del 1976, ma come unico ospite in smoking e scarpe da ginnastica. ‘Avrei preferito andare scalzo”, disse Hunt al pubblico in estasi.

Tutto il contrario dell’austriaco Niki Lauda (soprannominato ‘Il computer’ per la sua freddezza), tutto pista e collaudi. Uno stile in pista al limite della perfezione, un campione quasi noioso, ma efficace (vinse ben tre mondiali di Formula 1 nel 1975, nel 1977 e nel 1984). Fuori dal circuito lo stile è rimasto minimal: se non era in tuta da gara, la divisa diventava una camicia Oxford e un classicissimo maglione con scollo a V.

Nella trasposizione cinematografica i due campioni nemici-amici sono interpretati da Chris Hemsworth (James Hunt), più noto come eroe tutto muscoli in Thor di Kenneth Branagh, e il meno conosciuto Daniel Brühl (Niki Lauda), apparso in Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino. La pellicola ambientata negli anni Settanta è anche un tuffo nella moda di quel periodo: pantaloni a zampa, camicie con colletti over size, denim attillati e l’immancabile occhiale a goccia.

Non a caso Carrera , brand di occhiali da sempre legato alle corse automobilistiche e allo sport, ha rieditato lo storico modello Carrera 80, indossato nel film da Niki Lauda, con forma a goccia in metallo abbinata a lenti polarizzate intercambiabili. Per James Hunt è stato scelto, invece, il modello Carrera Speedway, con linee grafiche a contrasto. E se Rush da un lato celebra l’esaltante storia vera di una rivalità senza esclusione di colpi di scena, dall’altro è anche l’occasione per lasciarsi ispirare dal look ruggente dei favoloni Seventies per una Saturday Night con chioma fluente, camicia denim e polvere di stelle.