Tra progetti rivoluzionari da finanziare su Kickstarter agli zaini più eleganti, passando per i modelli urbani da usare a lavoro: ecco quelli da comprare subito

Settembre tempo di ritornare in ufficio, zaino in spalla.

Da qualche stagione ormai sostituti ufficiali delle troppo formali business bag, per l’autunno gli zaini si fanno un restyling, mixando forme ergonomiche con tessuti preziosi, o dando vita a progetti rivoluzionari ed ecosostenibili. Ecco quelli da avere ora.

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ERMENEGILDO ZEGNA

Marchio simbolo di un’eleganza classica e inappuntabile, Zegna immagina uno zaino pratico, con tasca interna imbottita per inserire il laptop, tasche esterne ad hoc per inserire penne, smartphone, caricabatteria e passaporto. La ricerca è nella tela materica che ne costituisce la base: lo Special 30 è realizzato infatti in Pelle Tessuta, texture che si ottiene da sottilissime strisce di nappa, lavorate al telaio come filati di cashmere o lana.

SANTONI

Una strada, quella dello sposalizio tra tecnicismi e silhouette affilate, che sposa anche Santoni: il marchio italiano pensa infatti ad uno zaino dalle proporzioni adatte alla vita urbana, tradotto su una pelle liscia e lucida dal raffinato effetto dégradé con chiusura a contrasto in acciaio.

MANFROTTO

Per chi ha necessità più tecniche, e usa lo zaino per trasportare gli attrezzi da lavoro, è perfetta la Manhattan di Manfrotto: il marchio che da sempre crea treppiedi e accessori per il mondo della fotografia pensa ad una linea che prende ispirazione dalla grande Mela, producendo zaini e messenger in tessuto tecnico. Il non plus ultra è però il changer, una tracolla che all’occorrenza si trasforma in zaino, o borsa a mano realizzata con materiali antitaglio e idrorepellenti. Al suo interno, tasche e scomparti nascosti per il tablet, mentre sull’esterno ci sono fascette multifunzionali e cinghie per fissare gli oggetti più ingombranti, come il casco, la giacca o appunto un treppiedi. L’attrezzatura fotografica, inoltre, si ripone in un vano apposito, imbottito e rimovibile.

BERLUTI

Adatto anche alla pioggia, lo zaino di Berluti: in tessuto tecnico impermeabile, il dettaglio che lo rende riconoscibile, è la fascia a contrasto in pelle Venezia, leitmotiv del marchio.

FREITAG

Rivoluzionario, ancora prima di nascere, il trolley Zippelin di Freitag: idea dei due fratelli fondatori del marchio ecosostenibile, infatti il prodotto non è ancora in commercio, ma per vagliare la potenziale richiesta di mercato, evitando sprechi, il 12 settembre è partita su Kickstarter una campagna di raccolta fondi della durata di un mese. Primo trolley progettato dal brand, che ha sempre prodotto zaini e borse partendo dai teloni dei camion, il modello ha una capienza di 85 lt, e si può gonfiare con una camera d’aria inclusa. In una variente dei classici teloni particolarmente resistente ed impermeabile, le ruote sono quelle degli skateboard, la camera d’aria può essere gonfiata da una qualsiasi pompa e cambiata immediatamente grazie alla chiusura lampo. La praticità è proprio qui, in un modello che, quando non è gonfiato, si arrotola diventando poco più grande di una bottiglia da 2 litri. Dove si trova il futuro.