Nella capitale del Giappone, città tra le più moderne al mondo, per una vacanza all’insegna del relax a contatto con la natura. Ecco i sei parchi più belli per sei tipologie di viaggiatore

Tokyo è una destinazione frizzante, con grattacielialtissimi e un traffico pazzesco, che  nasconde però anche un volto inedito fatto di oasi naturali inaspettate che offrono la possibilità di conciliare la bellezza del paesaggio con attimi di svago. Ecco 6 magnifici giardini da non perdere.

Tra natura e cultura
Il Parco di Ueno, situato accanto allo snodo ferroviario omonimo, è la più antica oasi verde pubblica del Giappone, progettato nel 1873 attorno al Santuario di Toshogu, divenuto nel tempo uno dei luoghi di passeggio più popolari della città. Oltre allo stagno di Shinobazu, ricoperto da preziosissimi fiori di loto durante l’estate e il più antico zoo del paese accoglie al suo interno numerosi spazi museali come il Museo Nazionale di Tokyo, Museo Nazionale delle Scienze, il Tokyo Metropolitan Art Museum ed il Museo di Storia Shitamachi.

Un polo ricreativo all’aria aperta
Non c’è niente di meglio di un pomeriggio all’insegna di tante attività a contatto con la natura. Il Parco di Yoyogi, grande riserva nelle immediate vicinanze dello spirituale Santuario Meiji e dall’effervescente quartiere di Harajuku simbolo della cultura giovanile, è perfetto per gli amanti delle attività outdoor. Innumerevoli sentieri, percorsi ciclabili, prati verdi, sono dislocati nella zona nord del parco, la più estesa. Dal lato opposto, l’area sud, è nota per ospitare manifestazioni culturali e sportive.

Un viaggio tra storia e fascino orientale
Una delle aree verdi più belle di Tokyo, amatissimo dai giapponesi, è lo Shinjuku Gyoen un parco grandissimo (58 ettari!). Una passeggiata qui si trasforma in un viaggio nel tempo alla scoperta di un mondo che profuma di epoche trascorse (in passato è stato di proprietà della famiglia imperiale e oggi conserva ancora un fascino regale). Aperto al pubblico nel 1949 e situato ai piedi degli edifici di Shinjuku, una zona della città che apre scorci paesaggistici senza paragoni grazie a un percorso naturalistico che costeggia giardini in stile giapponese, inglese e francese. Roseti, ciliegi e piante tropicali si uniscono in un mix di culture e stili differenti.

Il Giappone in un giardino 
Se si dovesse individuare un giardino emblema della capitale del Giappone, questo sarebbero senza dubbio i Giardini di Hama-rikyu. Minimalista e curato in ogni dettaglio, l’area è annoverata dal 1952 come “Sito Storico Speciale e Luogo Panoramico Speciale” – oltre che essere considerata una delle aree verdi più deliziose della città – e consente agli appassionati della cultura giapponese di immergersi nella tipica atmosfera orientale. Qui, tra una riserva di uccelli e verdi alberi, si fa spazio lo stagno Shioiri, l’unico in città alimentato dalle acque salate della baia di Tokyo, da dove è possibile accedere attraverso un piccolo ponte a una casa del tè tradizionale dove si può gustare una tazza di tè e godere di una vista privilegiata.

Nel cuore dello zen 
Vera gemma della città è il Koishikawa Korakuen, una zona verde a nord del Palazzo Imperiale. Entrato nell’elenco dei siti patrimonio storico-naturalistico della metropoli, risale al periodo Edo ed è stato concepito come un tipico “giardino da passeggio” in stile circolare. Tutto richiama il concetto di estetica cinese e giapponese con tanti riferimenti all’acqua, alle montagne e alle colline. Da non perdere assolutamente un bella passeggiata per ammirare riproduzioni di elementi naturali reali, come collinette, una piccola isola, uno stagno, un fiume e un monte situato originariamente in Cina.

La poesia incontra la natura 
Altra splendida composizione naturalistica del periodo Edo, il Rikugien affonda le sue origini nel mondo dell’arte e incanta gli appassionati di sonetti e canzoni. Entrato a far parte del patrimonio culturale della città grazie alla volontà di Yanagisawa Yoshiyasu di ricostruire le 88 viste ispirate a una breve poesia tradizionale, questo è un luogo di pace che da sempre ispira artisti di tutto il mondo. Un consiglio? Da visitare di sera per la sua atmosfera romantica durante le speciali illuminazioni in primavera e in autunno.