Basta uscire dalla tranquilla città svizzera per ritrovarsi circondati da alte montagne, boschi e laghi cristallini: alla scoperta del Canton Bernese

Scoprire la Svizzera attraverso scenari affascinanti…ma in che modo? A bordo del Trenino Verde delle Alpi – linea del Lötschberger – dalle comode carrozze panoramiche, che da Domodossola arriva a Berna passando per il villaggio alpino di Kandersteg per poi sfiorare le acque del lago di Thun circondato dai monti dello Jungfrau che fanno da sfondo.  

Da Kandersteg al lago blu Dal Vallese in treno si raggiunge Kandersteg (www.be-welcome.ch), borgo tranquillissimo sorvegliato dalle vette altissime, che conta poco più di mille anime. D’estate è un paradiso per chi ama escursioni a piedi, mentre nella stagione fredda, lo sci nordico e i sentieri escursionistici invernali ne fanno da padroni. Con il bus 230 in direzione Frutigen si arriva al Blausee (lago blu) dalle acque trasparenti, provenienti da una sorgente sotterranea (la leggenda dice che vi morì una bella fanciulla dagli occhi azzurri e per questa ragione le acque hanno quel colore). E’ uno dei laghi alpini più famosi della Svizzera, circondato da un parco naturale di 20 ettari con sentieri per passeggiate, aree pic-nic e spazi barbecue. Un hotel con centro termale è posto  sulla riva del lago, affiancato da un famoso allevamento biologico di trote. Da fare il giro in barca con il fondo in vetro per ammirare la trasparenza dell’acqua fino al fondale. Sempre con lo stesso bus si giunge a Frutigen, il centro più popoloso della valle, dove si può visitare il giardino tropicale dove si allevano gli storioni sfruttando le acque calde che escono dal massiccio del Loetschberg.

Il lago di Thun e il castello di Spiez L’esplorazione della sponda meridionale parte sempre da Thun, graziosa cittadina adagiata sull’estremità nord-occidentale dell’omonimo lago. Principale attrattiva è il suo fiabesco castello del XII secolo che con gli impressionanti tetti rossi conquista chiunque, mentre dalle sue torri si può godere di una vista indimenticabile sulla città e sull’intero lago con via vai di battelli-crociera. Molto affascinante è il centro storico che si estende tra il fiume Aare e la Obere Hauptgasse, una via acciottolata fiancheggiata da case colorate e porticati sotto i quali si trovano negozi e locali. Buona cucina e grande qualità del cibo al raffinato ristorante Beau-Rivage Da Domenico. Soggiorni relax all’Hotel Freienhof, albergo moderno sul fiume Aare. Situata solo a 9 chilometri da Thun, Spiez è una cittadina incastonata tra colli e pendii coltivati a vigneto. E’ dominata dal castello medievale. E’ un imperdibile punto di sosta sul lago di Thun. Al di là del lago si spalanca davanti agli occhi un maestoso panorama, che spazia dalla catena del Niederhorn fino alle Alpi Bernesi. Notti da fiaba all’Hotel Eden con vista spettacolare sulle montagne della regione della Jungfrau.

Berna, città da fiaba  Una città quieta, che conquista, patrimonio Unesco e città ricca di cultura e storia, con edifici medievali che si affacciano su chilometri di portici. Dove ci sono fontane con giganti che divorano bambini e cattedrali dall’altezza vertiginosa, ma anche locali alternativi e ristoranti per scoprire la cucina d’eccellenza (da non perdere il ristorante Lötschberg) della capitale svizzera. A Berna, si cammina lungo le vie del centro storico alla scoperta della Torre dell’Orologio con le sue figure che si animano con lo scoccare di ogni ora; da non perdere una visita al museo di Einstein  che occupa un intero piano del grande palazzo sulla Helvetiaplatz. Vicinissimo al centro storico e ben servizi dai mezzi pubblici l’Hotel Allegro Bern moderno e dotato di ogni comfort. Da non lasciarsi sfuggire il museo della comunicazione (www.mfk.ch): stazioni interattive, congegni misteriosi e maxischermi, dove scoprire il fascino del mondo della comunicazione (divertentissimo!). Se amate le passeggiate all’aria aperta, Berna vi offre il meraviglioso giardino delle Rose in cui passeggiare senza fretta…la vista sul centro storico è spaziale. Perfetto per uno spuntino dopo una bella camminata, il ristorante Rosengarten che prepara piatti gustosi e ben serviti. Non lontano la fossa degli orsi (Bärenpark) è una delle tappe obbligatorie. Quattro esemplari d’orso bruno che vivono la propria quotidianità mangiando, giocando tra loro e riposando sotto gli occhi estasiati dei visitatori.