I luoghi e i periodi migliori per fare whale watching, dalla Norvegia all’Australia, dal Brasile alle Maldive

Messa a fuoco e obiettivo regolati. La macchina fotografica punta verso le onde. Per vedere le balene non resta che aspettare. A parte la voce dell’oceano che si scaglia a intervalli regolari sulla barca, non ci sono altri suoni. Poi, d’improvviso un getto d’acqua spruzzato a quasi 8 metri di altezza interrompe la quiete. La balena inarca la schiena, alza la coda e scompare nelle acque profonde. Lo spettacolo ha inizio.

Ad Andenes sull’isola di Andøy nell’arcipelago delle Vesterålen (Norvegia) si trova il Whalesafari Andenes , operatore specializzato in questo settore. Daniele Zanoni, biologo marino e responsabile della logistica interna e della promozione, vive da nove anni sull’isola. ‘Andenes è il posto ideale per l’osservazione di cetacei in mare aperto. Questa zona di avvistamento, ricchissima di nutrimento e con una solida catena alimentare, dista solo dalle tre alle sette miglia nautiche. Qui si possono incontrare principalmente capodogli, ma anche altri cetacei come i globicefali, le orche, le balenottere minori e comuni e i delfini. Essendo un safari non si può specificare quale specie potremo osservare, ma la percentuale di avvistamento è del 99,2%”.

Come in una danza questi giganteschi mammiferi marini si susseguono a intervalli di circa 20-40 minuti, stando in superficie fino a 15 minuti. Giusto il tempo di lasciarsi avvicinare, osservare, fotografare. “In questa zona sono presenti solamente individui di sesso maschile. Le femmine e i cuccioli sono localizzati a latitudini minori, come nei pressi delle isole Azzorre, Canarie e Madeira”.

Andenes, infatti, non è l’unico luogo di avvistamento. Con partenza dalle isole Fajalas e Pico, le Azzorre sono la porta di accesso a numerosi whale watching tour con una percentuale di successo, soprattutto ad agosto, pari al 97%. A Madeira si può anche nuotare con i cetacei. Dal porto di Funchal la compagnia Rota dos Cetaceos assicura incontri ravvicinati con tartarughe, delfini e balene.

A Praia do Rosa, capitale dello Stato di Santa Caterina (Brasile) si trova l’area marina protetta della balena franca australe. Tra la costa bahiana e l’arcipelago delle Abrolhos si raggiunge in barca Morro de San Paulo per avvistare le megattere. Tre sono gli operatori che organizzano tour guidati Portomar e Praia do Forte Turismo a Praia Di Forte e Rota Tropical a Morro de Saõ Paulo . Fino a novembre vengono organizzate gite di osservazione anche a Prado e Caravelas, a sud dello Stato di Bahia (Horizonte Aberto e Apecatur Expedições ).

La stagione migliore alle Maldive , invece, è da febbraio a maggio quando è possibile avvistare almeno 500 esemplari al giorno delle 25 specie di balene che vivono tra gli atolli meridionali. A partire da fine aprile per riprodursi le balene franche australi si spostano verso le acque più miti dell’Australia Meridionale e dello Stato di Victoria, mentre le megattere proseguono a nord del continente, verso acque più calde. Un’avventura tutta da immortalare.