Il mio tesoro! Vi portiamo in 7 isole “segrete” d’Europa
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Il mio tesoro! Vi portiamo in 7 isole “segrete” d’Europa

di Carolina Saporiti

Più sono inesplorate e meglio è. Abbiamo scelto 7 tra le isole meno note dell’Europa da raggiungere appena possibile. Dall’Irlanda all’Estonia, dalla Bretagna alla Grecia fino a Marettimo, in Sicilia

Tutti amano le isole, luoghi – per definizione stessa – isolati, più difficili da raggiungere e per questo in grado di farci sentire davvero distaccati dalle nostre routine quotidiane. Spesso però anche le isole sono ormai affollate, specialmente in estate. Abbiamo scelto 7 isole ‘segrete’ d’Europa per chi non vuole rinunciare a provare questa sensazione anche in periodo di alta stagione.

Dall’isola irlandese di 900 abitanti a quella croata dove andava in villeggiatura la nobiltà di Dubrovnik fino alla nostra bellissima Marettimo, la più remota e selvaggia delle Egadi.

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Karpathos, Grecia

Karpathos, Grecia

Le cime delle montagne si stagliano sul cielo blu, facendo da sfondo alle spiagge deserte di Karpathos, un’isola del Dodecaneso, a quattro ore di traghetto da Rodi.

L’isola si estende per circa 48 km e le sue coste soddisfano gusti diversi. Ci sono le spiagge frequentate da chi fa windsurf, come quella di Makrigialos, e la tranquilla Pigadia a sud fino alla remota località balneare di Diafani e il tradizionale villaggio di Olympos a nord. La maggior parte del territorio è montuoso, il che significa che le strade, che a dire il vero non sono molte, sono in genere ripide e strette. I panorami che si scorgono dai piccoli villaggi di montagna sono spettacolari e danno la sensaione di trovarsi in una Grecia ‘autentica’, dove non esiste il turismo di massa.

Adatta a chi cerca spiagge poco affollate e taverne a bordo mare.

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Inishmore, Irlanda

Inishmore, Isole Aran, Irlanda

Inishmore è la più grande e la più visitata delle tre isole Aran che si trovano all’ingresso della baia di Galway, nell’Irlanda occidentale. Queste isole sono note per i siti antichi che vi sorgono. L’isola più grande, Inishmore, ospita il forte preistorico di Dún Aonghasa, arroccato in cima a un’alta scogliera. Nelle vicinanze si trova Wormhole, una piscina naturale.

Ci abitano 900 persone e ci si arriva in traghetto in circa 40 minuti da  Non appena si intravede il lungo sperone pietroso durante i 40 minuti di traghetto da Rossaveel (sempre in Irlanda). Il modo migliore per sposatarsi e scoprire l’isola – condizioni metereologiche permettendo – è la bicicletta.

Adatta a chi è in cerca di un posto dove sentirsi lontano dal mondo.

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Flores, Azzorre, Portogallo

Le Azzorre sono un arcipelago di nove piccole isole vulcaniche dell’Atlantico settentrionale. Tra queste c’è Flores, piccola e meno visitata rispetto ad altre, perché ancora più remota e piccola. L’isola di Flores è infatti il territorio più occidentale delle Azzorre e di tutta Europa. La sua natura è di rara bellezza, con lagune, cascate e scogliere. A Flores si possono fare diverse escursioni immersi nel verde. 

Con un giro in barca si possono vedere da vicino le formazioni rocciose della costa, tra cui l’Arco di Santa Cruz das Flores, l’isolotto di Maria Vaz e anche le grotte marine Gruta dos Enxaréus e  Gruta do Galo. Per chi ama le immersioni, lo spot giusto è quello della baia di Alagoa. A Santa Cruz das Flores e vicino a Lajes das Flores si trovano le bellissime piscine naturali dell’isola. 

Adatto a chi ama la natura e le escursioni.

Visit Estonia
Naissaar, Estonia

Naissaar, Estonia

L’Estonia ha più di 2.000 isole e Naissaar, a un’ora di traghetto da Tallinn, è letteralmente l”Isola delle donne‘. Secondo la leggenda, infatti, un tempo era governata da donne guerriere e una principessa danese del XIII secolo venne qua a trascorrere l’esilio, per aver amato le donne.

Durante l’occupazione sovietica, Naissaar era completamente off-limits per i civili, ma da quando è stata riaperta come riserva naturale a metà degli anni Novanta, è diventata una meta interessante sia per chi ama scoprire le strutture abbandonate dell’era sovietica, ma anche per chi vuole passeggiare in foreste stupende. L’isola è piccola e si gira a piedi, sulla costa si possono trovare delle griglie e in estate si può anche azzardare un bagno.

Adatta a chi ama il nord Europa con le sue giornate estive infinite.

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Marettimo, Sicilia

Marettimo, Isole Egadi, Sicilia

Marettimo è la più selvaggia, incontaminata e lontana dalle coste della Sicilia delle cinque isole che compongono l’arcipelago delle Egadi. Si raggiunge con un traghetto da Trapani che impiega quasi un’ora. Oggi ci vicono solo 680 abitanti. Il suo nome di origine greca Hierà Nésos vuol dire “isola sacra”. Quello con cui la conosciamo oggi deriva invece dal latino Maritima, probabilmente per l’abbondante presenza sull’isola del timo selvatico.

A Marettimo alle giornate di mare si possono alternare escursioni nelle pinete o alla scoperta delle tracce di una storia antica. A differenza di Levanzo e Favignana, che nei corsi dei secoli hanno subito una tremenda deforestazione, Marettimo gode di una flora rigogliosa. Sono presenti più di 500 specie, tra cui il timo di Marettimo, il cavolo delle Egadi e altre piante tipiche dell’isola e non presenti in altre parti della Sicilia. Sulla parte montuosa dell’isola si trovano i pini di Aleppo, rifugio di diversi tipi di uccelli.

Adatta a chi ama piante, animali e, ovviamente, il mare.

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Šipan, Croazia

Šipan, Isole Elafiti, Croazia

Un’isola rilassata, dove la nobiltà di Dubrovnik aveva costruito i suoi palazzi estivi nel XVI secolo. Šipan è la più grande delle isole Elafiti e si raggiunge in un’ora di traghetto da Dubrovnik. Nonostante la facilità con cui raggiungerla, rimane un luogo tranquillo, con la più alta densità di ulivi per metro quadro al mondo. Questa isola è considerata l’oasi di Dubrovnik.

Šipan ha mantenuto lo spirito di un tempo. Si mangiano specialità locali, condite con un eccellente olio d’oliva, prodotto sull’isola che ha la maggior densità di numero di olivi per metro quadrato. Šipan è un’isola ricca di tradizioni legate al culto e ha 43 tra chiese. La costa meridionale di quest’isola è tutta scogli e difficilmente accessibile, al contrario di quella settentrionale, dolce e più accogliente ma adatta all’ancoraggio solo con il bel tempo, poiché non presta alcun riparo dal vento. 

Adatta agli amanti del pesce fresco e della gastronomia in generale.

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Belle-Île-en-Mer

Belle-Île-en-Mer

È una perla francese che pochi conoscono, ma bellissima. Si chiama Belle-Île-en-Mer (Belle Isle) che si trova al largo della costa della Bretagna e ha circa 60 splendide spiagge su cui rilassarsi. Sull’isola ci sono anche tanti villaggi di pescatori, antiche fortezze e paesaggi costieri selvaggi. Nel mese di agosto viene sempre organizzato un bellissimo festival internazionale di opera, molto frequentato. 

Monet veniva a dipingere qui i faraglioni, l’attrice della Belle Époque Sarah Bernhardt si rifugiava per sfuggire dai fan, il Presidente Mitterrand veniva qua per le crêpes. L’isola è abbastanza facile da raggiungere con traghetti Lorient che partono ogni giorno. Oltre alle cose da vedere, Belle-Île-en-Mer è una destinazione che apprezzeranno anche gli amanti della cucina, potendo facilmente assaggiare le famose aragoste bretoni.

Adatta a chi non sa resistere alla Francia!