Adrenalina pura in montagna. Dall’Italia all’Austria, alla Francia, fino al Colorado, dove si “gioca” a pagaiare sulla neve o a nuotare in mezzo al ghiaccio

Nuotare al di sotto della crosta di ghiaccio, buttarsi con la bici o la canoa lanciate a tutta velocità sulla neve, scalare una parete di decine di metri. È lo sport estremo in montagna che conta milioni di estimatori in tutto il mondo e che solo in Italia fa 170 mila temerari alla ricerca del brivido “freddo” pronti a partire per raggiungere il Trentino, la Francia, l’Austria fino al lontano Colorado. In un trend tutto in salita e dove le distanze non sono un ostacolo. Perché la cosa più importante è provare emozioni forti lasciandosi alle spalle la routine della vita e divertirsi andando al di là dei propri limiti. Liberi.

Volare in Trentino Il volo con il parapendio o il deltaplano che viene praticato in Trentino, sopra le vallate alpine e le grandi montagne, è molto gettonato tra i principianti perché effettuato quasi in assenza di turbolenza. Questa condizione favorevole rende la planata molto più morbida ma non priva di emozioni. L’ideale è raggiungere la vetta salendo al punto di partenza con sci d’alpinismo per poi lanciarsi tenendo gli sci ai piedi per l’atterraggio. I punti di decollo sono numerosi: i Rostóni sopra Làgolo e la Cima Palón accessibile in seggiovia dal Monte Bondone. In Valsugana, per raggiungere la Panarotta si parte dalla vetta o da Vetriolo Termea. A quote più basse, come in Val Lagarina, ci si può lanciare da Malga Somatòr e Cimana. E poi si decolla sopra Molveno dalla località Pradèl, il vicino Rifugio La Montanara, dalla cima della Paganella. In Val Rendena si deve raggiungere il Doss del Sabión, mentre a Madonna di Campiglio, la zona di Pradalago e dello Spinale. Passando alle vallate dolomitiche ci sono le partenze spettacolari dell’Alpe Cermis in Val di Fiemme e della Val di Fassa con il Col Rodella e il Col dei Rossi.

Pedalare tra il Trentino e il Veneto In Val di Sole, la località tra le più note al mondo per il downhill , dà appuntamento agli appassionati e agli adrenalinici sulla neve. Questo sport, che di solito si svolge in tarda primavera e in estate su tracciati impervi sull’erba, tra le rocce o nei boschi, per la terza volta il 21 febbraio a Cogolo di Peio, in località Biancaneve, vedrà cimentarsi i migliori durante la “Winter DH”, gara in notturna di mountain bike su discese e pendii dotati di rampe che vedono volare i biker più audaci. Tra appoggi, paraboliche e gobbe, gli atleti devono mettersi alla prova senza penumatici chiodati in un percorso di 400 metri di lunghezza e 90 metri di dislivello. Per chi, oltre a guardare vuole anche provare ma alla luce del sole, nella zona le scuole bike con noleggio di mezzi si sprecano. Anche per i principianti. Mentre a Cortina, più precisamente a Col Gallina, sul Passo Falzarego, a 2.055 metri di quota si scende lungo un percorso dedicato in fat bike, mountain bike dalle ruote ‘grasse’ che permettono di correre su superfici morbide.

Nuotare tra il ghiaccio in Francia Tra i primi posti di una classifica stilata dal Telegraph sugli sport estremi invernali più divertenti c’è l‘ice diving, l’immersione sotto una superficie ghiacciata. Praticata in Italia presso alcuni laghi Alpini e nell’Europa settentrionale in tratti di mare gelato, tra i più apprezzati centri sciistici vede Tignes, in Francia. Per fare immersioni di ice diving è necessario possedere il brevetto PADI (Advanced Open Water Diver). Come dire per molti, forse. Ma non per tutti.

Viaggiare sospesi nella Savoia francese Da Orelle a Val Thorens, La Tyrolienne fa viaggiare sospesi a un cavo d’acciaio, seduti in un guscio in tessuto, alla velocità di 100 km/h. La nuova zipline francese è la più alta del mondo a precipizio sulle piste innevate e scorre in volo planato da 1300 metri fino a 3230 metri sulle Trois Vallées, in un percorso attraverso i cieli che mima il volo dell’aquila in un minuto e 45 secondi. Per chi ama le scalate più tranquille e con tempi più rilassati, all’interno del Club Med in Val Thorens, può arrampicarsi su un muro di 10 metri godendo di uno dei panorami più belli de Les Trois Vallées, il comprensorio sciistico ski-in/ski-out più grande al mondo.

Pagaiare sulle neve in Europa Per cimentarsi nello snow kayaking bastano una canoa, uguale a quella utilizzata in mare o nelle acque dolci, un casco, una pagaia e una quantità estrema di coraggio. Una volta iniziata la discesa soltanto grazie alla pagaia si può regolare la direzione e la velocità evitando gli ostacoli. Solo pochi impianti sciistici permettono questo tipo di discesa tra cui quello di Druskininkai in Lituania, a Obertauern in Austria e Voineasa, Obarsia Lotrului, Valcea County in Romania, teatro di bizzarre ed energetiche gare. Mentre fuori dall’Europa si pagaia sulla neve in Colorado.

Fare evoluzioni sul lago ghiacciato in Austria Uno dei nuovi sport invernali più amati in questo momento è lo snowkite eseguito calzando ai piedi un paio di sci o una tavola da snowboard e facendosi trainare dal vento sui pendii nervosi grazie a una grande vela manovrabile: il kite, appunto. Dove praticarlo? Sul lago ghiacciato Mondsee, vicino Thalgau in Austria.