Nella capitale degli Emirati Arabi Uniti per scoprire i 7 luoghi da mille e una notte. Dal Louvre di Jean Nouvel al Ferrari World che ha aperto tre nuove attrazioni in un anno (Turbo Track inaugura il 29 marzo)

Ferrari World Park
Il più grande parco a tema al coperto del mondo targato Ferrari è un mix di 20 attrazioni e spettacoli, tra cui le montagne russe più veloci. Il Ferrari World Abu Dhabi sorge a nord della città, nella Yas Island. Una delle chicche è G-Force, una torre di 62 metri dalla quale assicurati a un sedile si precipita verso terra. Non da meno lo Scuderia Challenge, lo stesso simulatore di corsa che Vettel e Raikkonen usano in allenamento.

Ma la vera novità è il Turbo Track, la nuova attrazione che inaugura il 29 marzo. Si tratta di una nuova esperienza su tre livelli: adulti e bambini potranno vivere la vera sensazione che si prova a diventare un pilota collaudatore Ferrari. Partendo dalla briefing room, e arrivando ai 64 metri sopra Yas Island, Turbo Track trasformerà gli ospiti in nuove reclute, e Ferrari World Abu Dhabi in una futuristica struttura per aspiranti piloti collaudatori. Successivamente, le nuove reclute saliranno a bordo di Turbo Track che sarà lanciato attraverso un foro del tetto rosso alla velocità di 102 km/h, per poi sperimentare la sensazione di gravità zero nella discesa. Sarà possibile provare il ride sia in avanti che all’indietro, quindi da due diverse prospettive. Per realizzare il Turbo Track è stato necessario un importante intervento di ingegneria, con l’apertura di 16 metri quadrati del tetto. Turbo Track è il terzo ride di Ferrari World Abu Dhabi in 12 mesi, dopo l’apertura di Flying Aces e Benno’s Great Race nel 2016.
Inoltre, riproduzioni dello stabilimento di Maranello e dei paddock, teatri interattivi, cinema in 4D, una selezione di prototipi Ferrari e la più vasta galleria Ferrari del mondo al di fuori di Maranello. 

Capital Gate
Il grattacielo che svetta nel cuore della città. 160 metri e 35 piani, con la sua forma di torcia sbilenca brillante d’acciaio è stata costruita sporgendo a ovest di 18 gradi, ben quattro volte la pendenza della torre di Pisa. Al suo interno l’Hyatt Hotel Capital Gate, un cinque stelle in cui ogni camera è diversa dall’altra, perché ognuna guarda su un vetro di facciata e nasce su un angolo interno diverso. 

Saadiyat Island
Delle 200 isole naturali che formano l’emirato, quella che non va persa di vista è proprio questa sede del Saadiyat Cultural District, il big project culturale, con la più grande concentrazione al mondo di beni culturali di prim’ordine firmati da archistar mondiali, tra cui il Louvre di Jean Nouvel quasi finito (un fungo di pizzo bianco che filtra la luce nelle sale di esposizione dedicate alla storia dell’umanità) e il Guggenheim progettato da Frank Gehry (un altro museo transculturale) di Abu Dhabi, il centro per le arti firmato Zaha Hadid, il Zayed National Museum del londinese Foster+Partners e il Maritime Museum di Tadao Ando. 

Emirates Palace
Un vero palazzo da sovrani. Un gioiello di splendore arabo, icona simbolo della città. Diversi ristoranti pluripremiati all’interno, una spiaggia privata di circa un chilometro e mezzo e 85 ettari di splendidi giardini. Per non parlare della Anantara Spa dove provare il trattamento non plus ultra mani-pedi-cute by Bastien Gonzalez, il podologo guru di star come Madonna e Gwyneth Paltrow.

Grande Moschea Sheikh Zayed
L’imponente capolavoro di architettura moderna, fortemente voluta dal padre fondatore degli Emirati lo sceicco Zayed, costruita con materiali provenienti da tutto il mondo: 80 cupole di marmo bianco, circa mille colonne, candelabri placcati in oro e il tappeto fatto a mano più grande del globo!  

Sir Bani Yas
Si trova a 250 km da Abu Dhabi, ed è una delle più grandi isole naturali (87 chilometri quadrati di superficie), all’interno della quale si trova l’Arabian Wildlife Park, l’enorme riserva naturale che ospita oltre 10.000 animali liberi, occupando più di metà del territorio. Presenti un gran numero di orici arabi, gazzelle e giraffe, senza dimenticare i ghepardi e le iene. Ci si può avventurare in tour con veicoli speciali 4×4 del parco “Nature & Wildlife Drives”. Unico resort il Desert Islands Resort & Spa by Anantara (con un centro benessere esclusivo con trattamenti ispirati all’antica cultura beduina e alle tradizioni desertiche. 

Dune Rosse
Poco fuori Abu Dhabi City, compaiono le dune più alte del mondo (neanche la natura, qui, sfugge ai record) e i primi cammelli selvatici cominciano ad apparire all’orizzonte. Qui, nel deserto c’è silenzio e una luce fantastica che crea un’atmosfera magica. All’Arabian Nights Village, l’oasi vicino Al Ain, si parte per passeggiate in groppa a un cammello o per il dune bashing (discese adrenaliniche in 4X4 con le gomme semisgonfie). Poco consigliata a chi soffre di stomaco! Fine serata cena sotto un cielo stellato.