Una perla nella Laguna. Alla scoperta dell’hotel Murano Villa

Una perla nella Laguna. Alla scoperta dell’hotel Murano Villa

di Digital Team

L’hotel Murano Villa, 4 stelle Superior di NH Collection Venezia, offre un’esperienza unica di soggiorno mixando archeologia industriale sapientemente conservata e il meglio del comfort contemporaneo

Non c’è solo la Venezia cartolina di Piazza San Marco, Rialto, Ca d’Oro, insomma quella presa d’assalto dal turismo. Perché in realtà, a ben vedere, Venezia è anche la vasta laguna circostante e le sue isole, che sono quartieri a sé stanti, rioni con vite e storie proprie. Ecco, per il turista che vuole andare oltre l’abbacinante splendore dei luoghi più noti e scoprire la vita dei veneziani, il consiglio è di prendere i vaporetti e girare. Troverà una città dove le industrie, le attività artigiane ne hanno forgiato l’immagine con accenti particolari e unici.


Scorcio dell’interno del bar

Proprio in uno straordinario complesso di archeologia industriale, per di più a Murano, cioè un’isola con una storia incredibile, si trova il suggestivo hotel 4 stelle Superior NH Collection Venezia Murano Villa. Ubicata all’interno dei 12 fabbricati che ospitavano la Fornace De Majo, celebre vetreria dell’isola, la struttura ne conserva volutamente diverse tracce. Ecco infatti che i muri in cemento a vista, le lastre in acciaio, i mattoni a vista dietro le testate dei letti, le finestre dalla forma simile a quelle delle fornaci, gli impianti a vista e persino oggetti d’arte e testimonianze legate alla produzione artistica del vetro raccontano di un passato di bellezza che mantiene intatto il suo fascino. L’attenzione quasi filologica al preesistente ha portato a conservare persino la ciminiera dei forni impiegati per la realizzazione del vetro.


Il ristorante

 Il risultato è che gli ospiti possono assaporare l’atmosfera unica che la fornace possedeva, e al contempo godere del comfort che il progetto curato dallo studio H&A Associati ha dispiegato ovunque. A strutture in cemento e in laterizio a vista, putrelle in acciaio esposte, intonaci grezzi, serramenti in acciaio, si sono giustapposti elementi in grado di conferire un senso di accoglienza e comodità senza cercare contrapposizioni o contrasti, ma piuttosto favorendo un dialogo fra vecchio e nuovo, industriale e residenziale, seriale e unico. La struttura ha un’estensione totale di circa 4.800 metri quadrati e si sviluppa dall’ingresso principale su Fondamenta Navagero (di fronte al Museo del Vetro e al Duomo di San Donato) fino al lato opposto, affacciato sulla Laguna.


Cardine del Murano Villa è la corte centrale: è da qui che si ammira l’intero complesso ma anche accedere alle suite o al ristorante. Ampia l’offerta ricettiva con 104 camere, alcune con vista sulla Laguna e sulle isole di Sant’Erasmo e Le Vignole. Modulate dalla Superior alla Premium, dalla Junior Suite Duplex alla Suite Laguna View, offrono tutte arredi esclusivi e opere in vetro di Murano. Ad arricchire ulteriormente i plus del Murano Villa è il ristorante con vista sulla Laguna e menù à la carte ispirato alla tradizione culinaria locale. A piano terra anche due bar: uno presso la Lobby, l’altro presso la piazzetta interna. A piano terra anche la palestra, aperta 24 ore su 24; al primo piano invece la Spa con doccia emozionale, sauna, sala trattamenti, proposte per il corpo e per il viso, come il vitamin scrub o il trattamento rigenerante al sale rosa dell’Himalaya.


Attiguo all’hotel si trova il Parco Navagero, spazio pubblico connesso al complesso alberghiero e gestito a cura dell’hotel, da cui si può accedere direttamente dalla corte centrale, che offre un ampio spazio verde e di gioco per i bambini e che nelle ore serali è riservato esclusivamente all’hotel. E a proposito di esclusività, va ricordata la collaborazione dei tanti brand premium che hanno concorso con prodotti custom made alla realizzazione del progetto. I nomi sono di tutto rilievo, a cominciare da Artemide che ha creato una linea di lampade ad hoc di vetro-metallo partendo dallo studio della torcia utilizzata tradizionalmente nelle fornaci, per arrivare a Rubelli, che per il rivestimento delle poltrone del ristorante e dei tendaggi ha realizzato i tipici tessuti veneziani ispirandosi ai colori della laguna. Né vanno dimenticate le rubinetterie Zucchetti delle camere, le sedie e i tavoli firmati Saba Italia e Calligaris, l’arredamento outdoor di Varaschin, le attrezzature fitness di Technogym.