Inizia la Coppa del Mondo di rugby, sport che a Londra e Brighton ha i suoi santuari adorati da milioni di adepti
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Sono tutte rosse le novantamila poltroncine dello Stadio di Wembley che è stato inaugurato nel 2007 ed è costato 738 milioni di sterline
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Calciare la palla ovale tra questi pali dello Stadio di Twikencham significa mandare in visibilio gli ottantaduemila spettatori che siedono sulle poltrone tutte verdi dell’Olimpo del rugby londinese
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Questi sono gli spogliatoi dello Stadio di Twikencham dove ogni atleta di rugby sogna di entrare, indossare la maglia e scendere in quello che è il campo più importante al mondo
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I giocatori di rugby dopo la partita si lavano in queste vecchie vasche in ghisa dipinte di vernice rossa
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All’esterno dello Stadio di Twickenham, questa statua in bronzo alta trenta metri raffigura i giocatori in azione mentre cercano di afferrare la palla ovale. Questo è il meeting point più famoso al mondo per gli appassionati
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Lo Stadio di Twikencham ha la veneranda età di 108 anni come dimostrato da questo fregio in pietra affisso alla tribuna est
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All’interno dello stadio di Twickenham si può visitare il museo del rugby. Tra le tante memorabilia custodite, in una teca è conservata la prima palla ovale
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Lo stadio di Wembley con l’arco che lo incorona come uno scettro di acciaio è la casa del calcio inglese per antonomasia ma ospita anche le partite di rugby del Mondiale
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La spiaggia di Brighton con i suoi sassi rosa, il West Pier col suo scheletro di acciaio dentro l’acqua, è uno dei luoghi preferiti prima e dopo le partite
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The Scrummery è uno dei ristoranti e pub più amati dai fan del rugby perchè si trova proprio a ridosso dello Stadio di Twickenham e per le statuine dei giocatori in vetrina
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Le stradine di North Lane, area molto bohemien di Brighton, sono piene di pub dove bere una birra insieme ai fan delle squadre avversarie
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Un gabbiano è il simbolo dello Stadio di Brighton. Il Community ha una capacità di 30 mila persone e soprattutto si trova in aperta campagna, appena fuori città, intorno vi pascolano i greggi di pecore
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Nei sobborghi che precedono il Community Stadium di Brighton ci sono tante facciate di abitazioni e botteghe che sembrano installazioni di arte contemporanea involontaria
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Il rugby è uno sport, uno stile di vita, ed è anche una ragione per viaggiare in tutto il mondo. Sono milioni infatti i fan del gioco della palla ovale dalla Nuova Zelanda al Sudafrica. Un gran numero di essi raggiungerà la Gran Bretagna dove dal 18 settembre al 31 ottobre si volgerà la Coppa del Mondo. Il paese ospitante è del resto quello in cui questo gioco rude ma molto leale, è nato nel 1823, esattamente nella cittadina di Rugby per merito dello studente William Webb Ellis che raccolse la palla e si lanciò verso la linea avversaria gridando la parola meta.
E’ a Londra che si trovano autentici santuari di questo sport che possono essere apprezzati anche da chi non conosce le regole. Cominciando da Twickenham: lo stadio è sorto nel 1907, i fregi in pietra e marmo affissi alle pareti lo dimostrano. Una scultura in bronzo dei giocatori è il posto dei selfie più amato. Nel museo sono esposte memorabilia come il primo pallone usato. Quando entri negli spogliatoi dalle vasche in ghisa ti prende l’emozione, così come quando ti siedi in una delle 82 mile poltroncine e ammiri il verde del campo e dei seggiolini.
Intorno allo stadio ci sono i pub e i ristoranti in cui disputare il terzo tempo, la partita pacifica a colpi di pinte di birra coi tifosi avversari: The Scrummery è uno dei più conosciuti, grazie alle statuine in legno dei giocatori che stanno un po’ dovunque.
Lo Stadio di Wembley è un altro luogo magico: anche se è stato rifatto nel 2007, l’arco che lo cinge come una corona, le sedie rosse sono capaci di raccontare storie antiche di passioni.
Tra le tante città che ospitano le partite dei Mondiali Brighton è tra le più attraenti per il mare, i moli in legno, il Royal Pavilion in stile indiano, Le Lanes ovvero le stradine del quartire dei pescatori piene di negozi, pub, ristoranti. Merita una visita il Community Stadium perché si trova in aperta campagna, tanto che le greggi pascolano intorno alle tribune. E poi ci sono i gabbiani giganti disegnati sulle poltroncine.
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