Dai tradizionali sushi bar ai caffè più cool, ai palazzi progettati dalle archistar ai ryokan in perfetto stile jap. Ecco cosa fare, bere e mangiare nella capitale del Giappone

A Tokyo i grattacieli avveniristici si mescolano alle antiche tradizioni facendo scoprire ad ogni angolo le due anime della metropoli. Dai tradizionali sushi bar ai caffè più glam, da grattacieli progettati dagli architetti di fama modiale fino ai ryokan in perfetto stile jap, Icon suggerisce cosa fare, bere e mangiare nella capitale del Giappone, la città abitata da 12milioni di persone.

La città delle archistar A Tokyo designer e archistar hanno creato vere e proprie opere d’arte urbane, da Roppongi Hills fino a Ginza. Ad esempio, una visita la merita il Maman, il gigantesco ragno di metallo opera dell’artista Louise Bourgeois installato davanti al grattacielo-icona Mori Tower. E non sono da sottovalutare i Flagship Store della zona più cool della città, come il palazzo in vetro-cemento che ospita la Maison Hermès firmato Renzo Piano, l’Armani Building che porta la firma di Massimiliano e Doriana Fuksas e lo J’adore di Dior creato da Ricardo Bofill.

Gli hotel di una volta Tatami, giardini zen, padiglioni per la cerimonia del tè, porte scorrevoli di carta di riso, finiture in legno. Soggiornare in un Ryokan di Tokyo, hotel tradizionale giapponese, vuol dire fare un salto nel passato risparmiando sulle alte tariffe imposte dagli alberghi più contemporanei. Nel più vecchio quartiere di Tokyo, Shitamachi, si conserva ancora intatto il Sawanoya Ryokan. Ma per chi vuole farsi un’idea, la più ampia scelta di ryokan sparsi per il Giappone si trova sul sito omonimo (ryokan.or.jp) che ne associa ben 58mila.

Il sushi più buono e più economico A dieci minuti a piedi dalla fermata della stazione della metropolitana Tsukiji si trova l’omonimo mercato del pesce. Il più grande del mondo aperto fin dalle 5 del mattino. All’interno della struttura coperta ogni giorno vengono vendute centinaia di tonnellate di pesce poi distribuite a ristoranti e negozi. E non solo: gli oltre 400 diversi tipi di frutti di mare, alghe, caviale possono essere gustati, insieme al pesce freschissimo, nei corner e nei piccoli locali allestiti all’interno del mercato. Uno tra tanti, ma in assoluto il più famoso, è il Sushi Dai dove la coda può arrivare anche a tre ore di attesa. Ma il top lo raggiunge solo lo Sukiyabashi Restaurant che, grazie alla continua ricerca della perfezione da parte dello chef stellato Jiro Ono, è consideratola la mecca del pesce crudo.

Il meglio del caffè A Tokyo ci sono negozi che servono solo ed esclusivamente caffè. Non a caso negli ultimi anni le caffetterie sono raddoppiate offrendo le cru e le miscele più variegate in ambienti molto particolari: dai manga cafè, dove sfogliare i fumetti preferiti con in mano una tazza fumante, ai Neko bar come Calico, dove portare il proprio gatto. Al Tajimaya Kohiten, invece si beve caffè e si ascolta jazz, mentre allo storico Café de lAmbre, tra i più pop tra i fan del caffè, si può gustare anche quello invecchiato e setacciato in un filtro di stoffa.

Il paradiso dei videogiochi Super Potato, tre piani di negozio e una sala giochi, è una sorta di museo del retrogaming dove è possibile esaudire ogni desiderio tecnologico: dal primo Famicom ai giochi giapponesi per PC Engine. Per il nuovo ma low cost, si può puntare verso Yodobshi Camera, una catena presente in molti quartieri di Tokyo che offre le ultime novità.