Voglia di fresco! Le più belle cascate in Italia

Voglia di fresco! Le più belle cascate in Italia

di Elena Bordignon

Dalle più alte, quelle dello Stroppia in Piemonte, a quella più famosa delle Marmore in Umbria, vi segnaliamo delle mete indimenticabili da appuntare tra i vostri giri alla scoperta del Belpaese

Riparo nelle calde giornate estive e diletto per gli occhi, le cascate disseminate in tutta la penisola offrono agli amanti dei paesaggi naturalistici delle grandi soddisfazioni. Dalla Valle D’Aosta alla Sicilia, le cascate italiane si caratterizzano per bellezza, potenza ma anche per aneddoti che le rendono luoghi mitici. 

Cascata delle Marmore, Terni, Umbria

Si può dire che nascano nel cuore dell’Italia, nel bel mezzo dell’Umbria. Sono tra le cascate più belle della penisola per le loro caratteristiche e per l’ampiezza del loro salto: 165 metri. Spettacolo per gli occhi, garantiscono anche moltissima energia elettrica alle fabbriche della zona.
Si​ trovano nella​ Valnerina, a circa 7 km da Terni, all’interno del​ Parco Naturale delle Cascata delle Marmore. Il loro getto si divide in tre parti e regala ai visitatori uno spettacolo memorabile. Il nome Cascata delle Marmore deriva dai sali di carbonato di calcio che sono presenti sulle rocce della montagna. Colpiti dai raggi luminosi​ i sali rendono le pareti simili al​ marmo bianco.

Cascate di Lillaz, Valle d’Aosta

Con i suoi 150 metri di altezza, suddivisa in tre salti, le cascate di Lillaz sono uno spettacolo indimenticabile. Situate nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, si trovano nell’omonima località, a pochi chilometri da Cogne.​
I flussi maestosi delle cascate sono formati da alcuni salti rocciosi attraverso i quali scorrono le abbondanti acque del​ torrente Urtier, che nel corso degli anni hanno scavato profondi anfratti tra le rocce a picco. La particolarità delle​ Cascate di Lillaz​ è che queste si possono visitare in tutti i periodi dell’anno. Durante l’estate si possono ammirare i tre incantevoli salti dei flussi d’acqua, mentre d’inverno è uno scenario perfetto per tutti gli amanti delle scalate su ghiaccio.

 

Cascate dello Stroppia, Piemonte

Sono tra le più belle d’Italia, nonché le più alte. Con un tuffo di oltre 500 metri, colpiscono per la loro imponenza e forza: le acque scendono nel torrente nella valle di Maira, con un gran fragore.
Le cascate nascono nella​ valle del Vallonasso di Stroppia​ e per ammirarle bisogna intraprendere un percorso a piedi chiamato​ Icardi, che parte nella località Chiappera. Non facilissime da raggiungere – il sentiero a piedi dura circa tre ore – le cascate sono una meta per gli appassionati di natura incontaminata. Per i più arditi, il punto più suggestivo del percorso è la​ Roccia Provenzale, dalla quale si gode un panorama splendido ed è raggiungibile attraverso un’arrampicata. 

Cascate di Molina, Veneto

Situate all’interno dell’oasi naturalistica di oltre 80.000 metri quadrati del Parco delle Cascate – in località Fumane (Verona) – le cascate di Molina sono raggiungibili da diversi sentieri di trekking. Diverse per dimensioni e caratteristiche, le cascate si distinguono in quella dell’Orso perchè costituita da un pozzo molto profondo, mentre la cascata Quareta intrattiene i visitatori grazie ad un’altalena installata a fianco dei getti d’acqua.
Oltre alle cascate il Parco offre vertiginose pareti rocciose, misteriose caverne e scroscianti torrenti d’acqua sorgiva.

Cascate dell’ Acqua Fraggia, Lombardia

Creata dal torrente omonimo che nasce a quota 3.050 metri, le cascate dell’Acqua Fraggia sono tra le mete più battute in Valchiavenna a​ Borgonuovo​, in provincia di Sondrio. Citata anche da Leonardo Da vinci nel suo Codice Atlantico – “su per detto fiume (la Mera) si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere…”​
Il​ torrente Acqua Fraggia​ scendendo forma diverse piccole cascate e proprio da questo deriva il nome “Acqua fracta” che significa​ fiume interrotto.

Cascata del Catafurco, Sicilia

Alimentata dalle acque del torrente San Basilio che precipitano in modo scrosciante dalla parete della ‘Serra dei Ladri’, questa cascata offre un suggestivo spettacolo naturale. Caratterizzata da uno splendido balzo di circa 30 metri di altezza, la cascata è situata nel territorio di​ Galati Mamertino, nel Parco dei Nebrodi (Messina).​ Grazie al continuo scorrere delle acque, che portano con se ciottoli e sabbia, alla base della cascata si è creata una cavità naturale chiamata Marmitta dei Giganti, dove è possibile bagnarsi.

Cascate del Dardagna, Emilia-Romagna

Ospitate nell’affascinante territorio del parco Regionale del Corno alle Scale, poco lontano dalla vetta più alta dell’Appennino Bolognese, le Cascate del Dardagna sono descritte come un luogo fatato.​
Raggiungibili grazie ad un piccolo ponte di legno che attraversa il Rio Cavo, le cascate si presentano nel primo salto, alto 15 metri. Dopo alcuni gradini di legno il sentiero continua a salire mostrando un susseguirsi di splendidi salti che culminano con il settimo ed ultimo di circa 30 metri di altezza.​

Cascata del Rio Verde, Abruzzo

Sono tra le le più alte cascate naturali d’Italia e si nascondono in una zona dell’Abruzzo poco conosciuta. Per raggiungere la Cascata del rio Verde, bisogna arrivare a Borello, un piccolo centro in provincia di Chieti, all’interno della Riserva Naturale Regionale Cascate del Rio Verde.​
Situate​ in un canyon​ roccioso, le cascate del Verde formano,​ con un​ dislivello​ di circa​ 400 metri,​ tre salti consecutivi​ realizzando così​ un​ salto​ di oltre 200 metri: uno spettacolo della natura che i visitatori possono ammirare nella loro bellezza durante tutto l’arco dell’anno.