Ferrari SF-24: l’arma del Cavallino per il Mondiale F1 2024
Le foto della Ferrari SF-24

Ferrari SF-24: l’arma del Cavallino per il Mondiale F1 2024

di Marco Coletto

Tutto quello che c’è da sapere sulla Ferrari SF-24, la monoposto del Cavallino che prenderà parte al Mondiale F1 2024 con Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr

Si chiama SF-24 ed è la nuova monoposto Ferrari che parteciperà al Mondiale F1 2024 con l’obiettivo di soffiare alla Red Bull e a Max Verstappen il titolo iridato.

La vettura è stata presentata a Fiorano in un evento speciale che ha visto la presenza – oltre che di un ristretto numero di ospiti – dei vertici della Casa di Maranello: il presidente John Elkann, il CEO Benedetto Vigna e il vicepresidente Piero Ferrari.

Senza dimenticare i rappresentanti degli sponsor e della Scuderia Ferrari: il Team Principal Frédéric Vasseur e i due piloti, il monegasco Charles Leclerc e lo spagnolo Carlos Sainz Jr.. Quest’ultimo abbandonerà la squadra emiliana a fine anno e verrà rimpiazzato da Lewis Hamilton.

Di seguito troverete le foto e tutto quello che c’è da sapere sulla Ferrari SF-24: una monoposto che affronterà il Mondiale F1 più impegnativo di sempre. La stagione, composta da ben 24 gare, prenderà ufficialmente il via la prossima settimana in Bahrein sul circuito di Sakhir con tre giorni di test prima del Gran Premio in programma sabato 2 marzo.


Ferrari SF-24 profilo

Ferrari SF-24: la tecnica

Non è mai semplice fare l’analisi tecnica di una monoposto di F1, specialmente se si considera che solo in occasione della prima gara del Mondiale 2024 in Bahrein vedremo la vettura definitiva.


Ferrari SF-24 tre quarti posteriore

I cambiamenti più rilevanti riguardano la scocca ridisegnata, il telaio più lungo e la posizione più arretrata di motore e cambio. I progettisti hanno lavorato con l’obiettivo di dare ai piloti un’auto più facile da guidare.


Ferrari SF-24 vista dall’alto

Ferrari SF-24: la livrea

La livrea della Ferrari SF-24 è cambiata molto rispetto alla SF-23 dello scorso anno: la tinta rossa opaca è impreziosita da tocchi bianchi (già portati lo scorso anno durante il GP di Las Vegas) e gialli.

Quest’ultimo colore (presente nello stemma Ferrari) è un omaggio a Modena e alla 499P, la vettura che nel 2023 si è aggiudicata la 24 Ore di Le Mans con James Calado, Antonio Giovinazzi e Alessandro Pier Guidi.


Ferrari SF-24

Le strisce gialle longitudinali (in questo caso accoppiate a quelle bianche) erano già state utilizzate in passato da una Formula 1 del Cavallino: la 312/68, capace di trionfare nel Gran Premio di Francia del 1968 con Jacky Ickx.

Com’è possibile notare dalle foto c’è meno nero, una tinta ora limitata al fondo vettura, alle paratie anteriori, a parte dell’halo e ad altri dettagli. La combinazione rossa/gialla/bianca si trova anche nei cerchi e nei numeri di gara dei piloti (16 per Leclerc, 55 per Sainz Jr.).


Charles Leclerc, Frédéric Vasseur e Carlos Sainz Jr.

Ferrari SF-24: i piloti

Charles Leclerc – nato il 16 ottobre 1997 a Monte Carlo (Principato di Monaco) – corre in F1 dal 2018 (una stagione con la Sauber e cinque con la Ferrari). Nel suo palmarès troviamo un secondo posto nel Mondiale 2022, 5 vittorie, 23 pole position, 7 giri veloci e 30 podi. Prima di entrare nel Circus è stato campione GP3 nel 2016 e F2 nel 2017.

Carlos Sainz Jr. – nato l’1 settembre 1994 a Madrid (Spagna) – corre in F1 dal 2015 (quasi tre stagioni con la Toro Rosso, oltre un anno con la Renault, due anni con la McLaren e tre con la Ferrari). Ha conquistato il quinto posto nei Mondiali 2021 e 2022, 2 vittorie, 5 pole position, 3 giri veloci e 18 podi. Il suo palmarès pre-Formula 1 comprende due titoli in Formula Renault: campione nordeuropeo nel 2011 e campione 3.5 nel 2014.