MV Agusta, la notte dei motori gira intorno alla nuovissima Superveloce

MV Agusta, la notte dei motori gira intorno alla nuovissima Superveloce

di Alessandro Pasi

Il marchio italiano, guidato da Timor Sardarov, guadagna consensi tra i motociclisti più raffinati e pistaioli. Che si aspettano una sorpresa… ancora più eccessiva

Non sono moto per tutti. Più che per il prezzo per l’esclusività e le prestazioni. Parliamo di un marchio che ha fatto la storia del motociclismo italiano, soprattutto sportivo, MV Agusta. E che, per un lungo lunghissimo periodo, è stato abbinato al nostro più grande campione delle due ruote, Giacomo Agostini che, in sella alle moto di Schiranna, in quel di Varese, ha vinto dal 1966 al 1973 otto titoli mondiali nella classe regina, la 500 cc, e sette nella 350 cc. Senza dimenticare le dieci vittorie sul tracciato più pazzo del mondo, Il Tourist Trophy sull’isola di Man.


La successiva crisi del mercato della moto aveva indotto il conte Agusta a ritirarsi dalle corse e poi gli eredi a cedere il marchio, per concentrarsi nella produzione di elicotteri. Dopo alterne vicende MV (che significa Meccanica Verghera) ha ritrovato la necessaria stabilità finanziaria: prima con una quota poi con il controllo è stata acquisita dalla società di investimenti ComSar Invest, guidata dall’imprenditore russo Timor Sardarov, attuale presidente e Ceo. Ex pilota automobilistico, Sardarov, che ha vissuto a lungo a Londra, è un personaggio eclettico, amante oltre che delle moto anche della musica, gli piace fare il dj col nome d’arte Timujin, e della famiglia. Politicamente ha denunciato con una lettera aperta l’aggressione russa dell’Ucraina, prendendo le distanze dal regime di Putin.


In tutti i casi, MV con la sua direzione sta guadagnando consensi tra il difficile pubblico dei motociclisti, concentrando la produzione intorno a un motore bello cattivo, il tre cilindri, ispirato a quello che con Agostini ha vinto il possibile.

Alcuni dei modelli iconici di Supervolce MV Agusta sono stati riproposti durante l’evento “Notte Superveloce” al mondo milanese e non solo nel tempio dei motociclisti il Deus Portal Club, con dj proprio lui Timujin. In queste immagini vedete alcuni dei modelli che si rifanno, specialmente nel frontale, alle moto da competizione del periodo d’oro di MV, e giustamente.

Qualche dato per capire di che cosa stiamo parlando: la moto pesa 173 kg, pochissimo, ha un motore a tre cilindri di 798 cc che sprigiona la bellezza di 146,8 CV. Il prezzo? Parte da 23 mila euro. La prossima? Si narra di una edizione più esclusiva, in numeri limitati, per ingolosire i palati più difficili e raffinati.