Quattro suggerimenti per bere cocktail in autentici fari della scena londinese: dal Connaught Bar al Jimmy’s Bar, dall’Artesian allo storico American bar del Savoy

CONNAUGHT BAR
Scelta facile, questa, considerato che nel corso del Tales of the Cocktail di New Orleans, cioè le Olimpiadi della Bar Industry, il Connaught Bar del Connaught Hotel ha vinto due premi: Best International Hotel Bar e World’s Best Cocktail Bar. Una parte del merito è italiana, perché alla guida di questa perla c’è Agostino Perrone, bartender di vasta esperienza e artefice di un menù che mescola tradizione e innovazione utilizzando champagne, spiriti e liquori provenienti da edizioni limitate oppure vintage. Ciliegina sulla torta: l’atmosfera raffinata e rilassata del locale, ispirata all’arte cubista inglese e irlandese degli anni Venti.

JIMMY’S BAR
Si trova all’interno del lussuoso Beaumont Hotel ed è un American Bar, definizione nata proprio a Londra, nel tardo XIX secolo, per identificare i bar in cui venivano serviti i cocktail statunitensi. Il Jimmy’s Bar è caratterizzato da un’atmosfera sobria e dalle pareti tappezzate di fotografie che ritraggono i grandi personaggi dell’età d’oro di Hollywood. Il menù è all’insegna dei bourbon, dei whiskey americani e dei cocktail classici: niente sperimentazioni, dunque, bensì solida tradizione.

L’AMERICAN BAR DEL SAVOY
Situato all’interno dell’Savoy Hotel, è un autentico pezzo di storia, uno dei primi american bar di Londra, già attivo quando ancora il XX secolo doveva iniziare e diventato un’istituzione cittadina grazie alla bartender Ada ‘Coley’ Coleman, che ne tirò le fila dal 1903 al 1924. Oggi continua a essere un punto di riferimento a livello mondiale e non a caso ha vinto il premio Best International Bar Team si Tales of the Cocktail 2016 e si è classificato al secondo posto nella lista dei 50 migliori bar del pianeta. Per celebrare tanto splendore, il consiglio è di ordinare l’Hanky Panky, la ricetta più famosa di Ada Coleman, preparata con vermouth, dry gin e due dash di Fernet Branca.

THE ARTESIAN
Nonostante si trovi all’interno del Langham Hotel, cioè uno dei più lussuosi e centrali della città, è un cocktail bar dall’atmosfera amichevole e senza pretese: fatta salva un’eleganza informale di base, per il resto è difficile sentirsi fuori posto. La carta dei cocktail prevede una serie di classici, ma la sua caratteristica è la selezione di ricette ispirate al Surrealismo e quelle di forte impronta innovatrice. Senza scordare la più grande selezione di rum di tutta Londra.

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