Un omaggio alla prima delle motociclette naked, una storia vincente che dura dal 1993

Nel mondo del motociclismo si dice naked e si pensa subito a Ducati Monster. La sportiva “nuda” della casa di Borgo Panigale, considerata la capostipite del suo genere, spegne quest’anno 25 candeline: un quarto di secolo di carriera che non sembra aver mai conosciuto crisi, grazie a uno stuolo di fan e appassionati ducatisti che hanno trovato nella Monster il giusto equilibrio fra stile e sportività a due ruote.

Una moto nata già perfetta

La Ducati Monster ha debuttato sul mercato nel 1993, 25 anni fa, appunto. Ma il vero esordio fu nel 1992, sotto forma di prototipo (con sigla M900) al Salone Internazionale della Moto di Colonia, presentandosi come una sorta di rivoluzione in termini di design e progettazione motociclistica, in grado di aprire un nuovo segmento di mercato. L’idea stilistica fu di Miguel Galluzzi, celebre designer argentino che tanto ha dato al mondo delle moto. L’obiettivo era di raggiungere, su una moto sportiva, un minimalismo efficace e anche esteticamente appagante, abbandonando ogni elemento superfluo come le carenature e valorizzando le parti tradizionalmente considerate solo funzionali. Motore e telaio diventarono quindi protagonisti, messi in mostra ed eletti allo stato di “forme funzionali”, belle e necessarie.

Una nudità che passa dall’essere sinonimo di incompletezza a simbolo di bellezza della semplicità. Certo, le moto nude sono sempre esistite nella storia delle due ruote. Ma se agli albori la mancanza di rifiniture era sintomo di una fase pionieristica della progettazione, negli anni successivi togliere carene alle sportive era un’operazione da customizzazione personale del singolo biker (che magari non aveva i soldi per cambiare i pezzi dopo un incidente). La Ducati Monster fu invece la prima moto di serie a essere prodotta in modo intenzionale in modalità naked. La sua caratteristica più evidente e riconoscibile è certamente l’originale telaio tubolare a traliccio, in tubi di acciaio, che le dona un aspetto essenziale, grintoso e solido.

Da allora la storia della Monster è stata solo un grande successo: della madre delle naked sono stati prodotti oltre 250mila esemplari in questi 25 anni. Il design è rimasto sostanzialmente invariato, proprio per la sua natura così unica; qualche piccolo ritocco estetico e vari ampliamenti della scelta di cilindrata sono stati gli unici accorgimenti per rivitalizzare una motocicletta che per molti è nata già perfetta.