Rouge è il nuovo, rivoluzionario profumo di Comme des Garçons

Rouge è il nuovo, rivoluzionario profumo di Comme des Garçons

di Silvia Perego

Emblema dell’approccio innovativo di Comme des Garçons, la nuova fragranza presentata dal brand fonde due elementi contrastanti: il seducente incenso e l’aroma vegetale delle radici. In un equilibrio inaspettato tra concreto e trascendente.

La scelta di materie prime nuove, unita ai dosaggi esagerati, regala a Comme des Garçons la libertà di proporre profumi assolutamente originali, sempre fedeli a quei valori assoluti su cui si basa la visione di Rei Kawakubo fin dal 1969. Christian Astuguevieille, direttore creativo di Comme des Garçons Parfum, definisce questo approccio “coraggio creativo”: «Comme des Garçons propone un modo totalmente nuovo di avvicinarsi all’olfatto e alla profumeria. Non seguiamo le tendenze del momento ma preferiamo creare con audacia, mixando ingredienti raramente utilizzati. Non ci interessa sovvertire le convenzioni solo per il gusto di farlo, ma piuttosto per creare in modo libero. Ci piace lasciare spazio a ogni tipo di concetto e ispirazione e trattare le nostre materie prime in modo innovativo».


Ed è proprio dalla volontà costante di sperimentare che nasce la nuova composizione Rouge: «Volevamo costruire una fragranza usando componenti che di rado sono associati all’incenso (resina naturale della pianta Boswellia Sacra, questo ingrediente ha sempre avuto un valore fortemente simbolico, associato alla preghiera e alla venerazione, ma con anche un grande potere di seduzione, ndr). Poi, una volta stabilito che volevamo esplorare il colore rosso, abbiamo cercato tutti gli elementi possibili. La rapa rossa – un rosso borgogna intenso con un aspetto terroso – è diventata la base e di conseguenza l’idea di mescolare verdure e incenso ha orientato il percorso del progetto. Poi lo abbiamo modificato, dosandolo con lo zenzero viola, lo zenzero fresco di Shimoga, il geranio egiziano insieme a Mystical, cisto e legno di Akigala». Così nasce un profumo provocatorio, che unisce il sacro con la realtà terrena: due mondi che non erano pensati per incontrarsi. Fino ad ora.


Attraverso gli occhi del regista e fotografo americano Jordan Hemingway, affascinato dalle sottoculture, dall’estatica nightlife berlinese fino al regno dell’occulto, Rouge ci trasporta in una dimensione onirica e al tempo stesso carnale. L’artista si è lasciato ispirare dal profumo stesso, dall’incenso e dalle sue note terrose, per realizzare un film che vuole far evadere lo spettatore«C’era qualcosa di sensuale in questo profumo e nel colore rosso e quando poi ho guardato attraverso il flacone, quel che ho visto era magia pura. Il processo di giocare con il flacone, guardarvi attraverso e scoprire un nuovo mondo mi ha trasmesso un senso di meraviglia infantile, libera dai vincoli della vita di ogni giorno», ha raccontato Jordan Hemingway. Questa la sua interpretazione: