L’edizione n.16 del salone internazionale porta nella città di Firenze il meglio della profumeria artistica e i nuovi marchi di bellezza e benessere. Un viaggio olfattivo per appassionati e veri intenditori
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Tra le novità di questa edizione, il marchio di Timothy Han, creatore di tre fragranze che presentano il profumo come veicolo per diverse forme artistiche. On the Road, infatti, si ispira all’omonimo romanzo di Jack Kerouac del 1951: il dipinto di un’America del dopoguerra con limone, patchouli, fava tonta e muschio di quercia
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Silvia Monti compone fragranze che si possono definire “curative”. Nella cantina della farmacia di famiglia trova ricette antiche che traduce in profumo, da prescrivere a seconda delle necessità. L’ultima creazione di Peccato Originale, Polvere di Etere, vuole trasformare la materialità in spirito grazie a bergamotto, legno di sandalo e un fondo di vaniglia e ambra
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Michel Almairac è oggi naso esclusivo di Parle Moi de Parfums, che dal proprio laboratorio nel cuore di Parigi propone una collezione di 10 fragranze, reinterpretazione dei grandi classici. Dalla vaniglia alla rosa, dall’iris al neroli, un concetto nuovo che mostra i diversi step di creazione e produzione del profumo
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Meo Fusciuni mescola fragranze che rimandano a momenti di vita vissuta attraverso gli odori, fondando il suo marchio nel 2010. A Pitti Fragranze debutta “Little song”, che rievoca il suono dei vinili nello studio: si esplorano note di caffè e le soavi note della Rosa Turca, esaltate da bergamotto, zenzero e pepe rosa
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Nel 1885, la Spa Les Bains Guerbois era il tempio parigino della bellezza, anche frequentato da Manet, Proust, Renoir. Negli anni 70 poi si trasforma in uno dei più famosi nightclub al mondo. Nel 2016 Jean-Pierre Marois reinventa il brand lanciando la prima colonia e una candela profumata
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Marchio londinese, creato da Nick Steward, Gallivant esplora le città e le sue atmosfere vibranti. Amsterdam, realizzato con Giorgia Navarra, è un autunno che diventa inverno. Un tulipano nero e una rosa, su una base di legno di cedro, muschi, sandalo e ambra
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Creazione del celebre profumiere Alberto Morillas, Mizensir è un distillato di libertà espressiva. Profumi e candele, traggono ispirazione dai suoi ricordi, dai viaggi e dagli incontri memorabili. Tra i luoghi indelebili, il giardino in Andalusia dell’infanzia
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Verdúu è l’interpretazione olfattiva della personalità di fashion designer internazionali. Il primo profumo è stato lanciato nel 2015, creato dallo stilista berlinese Hien Le. L’ultimo è Christopher Shannon, firmato dal naso Mark Buxton, con lavanda, zenzero, mandarino e vetiver
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Nel 1974 Pierre e Josèe Fournier iniziano la loro avventura nel mondo delle essenze con l’importazione in Europa del Monoi tahitiano e la creazione di una linea di fragranze esotiche. Rhum & Tabac di Comptoir Sud Pacifique ci porta nella Cuba degli anni 60: combina gli aromi del rum con le spezie, la forza legnosa del tabacco con il patchouli
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Si chiama 1927 la nuova fragranza di Floris che riporta ai Roaring Twenties, al ritmo di Swing e Charleston, tra fiumi di champagne, piume e lustrini. Un’esplosione di bergamotto e sentori di mandarino, con un cuore floreale di viola, ylang-ylang e narciso, su un fondo di muschio, ambra, e vaniglia
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Fondato a Barcellona, il marchio di profumi 27 87 è un tributo verso la generazione del 21esimo secolo, complessa ma straordinaria. #hashtag la prima creazione, con incenso dalla Somalia, legno di cedro del Marocco e lavanda. Genetic Bliss è la novità, una eau de parfum legnosa in un flacone nero: tra le note Akigalawood, sandalo e muschio animale
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Per Laboratorio Olfattivo, Roberto Drago, direttore creativo, chiama i nasi più eclettici. L’input arriva dall’esigenza di raccontare una storia, un ricordo, un viaggio, una sensazione. Salina, fragranza firmata da David Maruitte, approda sull’isola del Mediterraneo e odora di mare, sole, sabbia e sale sulla pelle
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Map of the Heart presenta sette profumi che sono le tappe di un’esplorazione del cuore. V.7 è l’ultima creazione del naso Jacques Huclier: lavanda francese, aldeide e cardamomo lasciano spazio poi ad un oud naturale. In un flacone disegnato da Pierre Dinand: un cuore bianco da custodire
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Baruti è un marchio di profumi fondato ad Amsterdam nel 2015 da Spyros Drosopoulos, a cui piace lasciarsi ispirare da varie cucine e bevande. Una collezione composta da 8 fragranze, tra cui Chai, un omaggio al tè masala servito dai venditori ambulanti di tutta l’India a base di cardamomo, spezie, tè nero e latte
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Deage è una linea di prodotti per il viso che contrasta l’invecchiamento cutaneo. Ottenuta grazie ad un mix di tradizione e scienza avanzata, è 100% clean, vegan e gluten-free. La composizione si basa su 6 sofisticati agenti “incantatori” della pelle, con una formula simbiotica di biomimetica, strutture molecolari e organiche
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Design pulito e ingredienti naturali: The Grey Men’s Skincare concentra prodotti per il viso da giorno, da notte e per gli occhi, in un’unica linea, per uomini che vogliono viaggiare leggeri. In più, una speciale formula vitaminica da assumere quotidianamente: 30 bustine di specifici integratori che combattono l’invecchiamento e lo stress
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Parco1923 interpreta il profumo dei boschi millenari sulle montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo. I botanici locali, insieme al naso Luca Maffei, hanno riprodotto fedelmente la vitalità di queste piante in una collezione di profumi e prodotti per il corpo a base di maggiociondolo, bacche di ginepro, caprifoglio e ginestra odorosa
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Antica Barbieria Colla di Franco Bompieri è la più nota bottega di barberia di Milano. Da qui nasce una collezione di colonie e prodotti per la cura di barba e capelli, create seguendo ricette tradizionali come il balsamo alle erbe, lo shampoo all’uovo e rhum, il dopobarba al mallo di albicocche
Dove inizia una fragranza e dove finisce? Questa la domanda che ha ispirato il tema di Pitti Fragranze n.16, evento che si è tenuto lo scorso weekend alla Stazione Leopolda di Firenze. Una panoramica sulla cultura olfattiva contemporanea che, in più, ha coinvolto tutta la città in un percorso di eventi e iniziative con l’obiettivo di indagare il mondo del profumo, in un dialogo con arte, letteratura e botanica grazie anche all’apertura di musei, giardini e concept store. In fiera sono state presentate le novità di 190 marchi da tutto il mondo (il 70% di questa edizione proviene dall’estero), negli ambiti della profumeria artistica, del benessere e della bellezza nella sua concezione più ampia. In esposizione, nomi affezionati e un’area speciale dedicata ai nuovi talenti. In gallery, il Best Of di Icon.
«Pitti Fragranze è diventato edizione dopo edizione il luogo per eccellenza dove scoprire le novità della profumeria artistica internazionale», racconta Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. «Dalle ultime creazioni dei nomi di riferimento del settore, ai prodotti dei marchi emergenti, in una dimensione sempre più lifestyle».
L’edizione 2018 ha raccontato una passione per il viaggio, che diventa percorso olfattivo, fil rouge e ispirazione di tante creazioni, alla ricerca degli ingredienti più preziosi. Viaggi sognati o reali, fisici o sensoriali, nel tempo o nello spirito, ma soprattutto un inno al viaggiare tout court, inteso come fondamentale esperienza di vita. Tra le novità, il primo osservatorio su cultura e mercato della profumeria artistica in Italia; il focus sulla Vaniglia e i tesori del Madagascar e una serie di talk di Chandler Burr alla scoperta del pianeta Cina.
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