Il vetiver nei profumi uomo

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Della collezione La Collection Couturier Parfumeur, presentata nel 2010, Vétiver di Dior è un vero e proprio omaggio al vetiver: molto maschile, il caffè esalta ancora di più l’ingrediente protagonista rendendolo aromatico e legnoso.

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Proveniente da Haiti, e facente parte di un progetto solidale sostenuto dalla maison, il vetiver di Vetyverio di diptyque è stato lavorato per far esaltare ogni sfaccettatura dell’ingrediente, boisé, fiorito, fumé. Intenso, questa nuova versione in eau de parfum presenta una concentrazione maggiore di vetiver.

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Più fresca, l’interpretazione del vetiver di Grey Vetiver di Tom Ford è resa più leggera grazie alle note di testa di pompelmo, bergamotto e limone, oltre al basilico. Il cuore invece è inaspettatamente caldo perché il vetiver esalta il giaggiolo e l’artemisia.

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Composto dal 100% di ingredienti naturali, il vetiver di Veritas Vetiver di Heeley è della qualità haitiana e compone il 90% della formula, tanto da essere presente fin dall’inizio esaltato dalla menta e dal pompelmo.

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Un’interpretazione moderna, come suggerisce il nome, al tempo stesso classica per Vetiver Moderno de I Profumi del Forte con note tipicamente maschili come la lavanda unite al gelsomino e agli agrumi per dare tocchi di contemporaneità.

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Vetiver Moloko di Ex Nihilo è un unisex molto particolare: mascolino e terroso da un lato, grazie al vetiver, lattiginoso e femminile dall’altro.

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Signature di Aedes de Venustas è una firma inconfondibile la prima fragranza del marchio che ha nel cuore il vetiver reso fresco dal rabarbaro e dall’incenso.

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In Fiero di Casamorati ci sono limone e bergamotto, bergamotto mentolato e vetiver: sembra la formula delle classiche colonie delle barberie di un tempo. Una fragranza molto classica che ricorda il calore dell’estate e il fresco dell’ombra.

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“Dovrà essere molto mascolino e durare per sempre” chiedevano spesso i clienti a François Hénin di Jovoy. Da qui l’idea di farne creare uno: Cécile Zarokian scelse quindi le note più virili, il vetiver, il cuoio, il legno di sandalo e il patchouli per Private Label di Jovoy

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Terre d’Hermès di Hermès racconta della connessione dell’uomo tra cielo e terra e il vetiver rappresenta proprio quest’ultima, polverosa, concreta e calda.

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Vivaciously Bold di Diana Vreeland è effervescente, elettrico quasi come il verde lime della boccetta, giovanile: questo vetiver, presente in olio, è reso frizzante dalle note di limone, bergamotto e pompelmo.

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In Eau d’Ikar di Sisley
le radici di vetiver sono sul fondo di questo profumo costruito attorno al Lentisco, un arbusto della macchia mediterranea presente soprattutto in Corsica.

Grande classico della profumeria maschile, il vetiver è una nota olfattiva elegante, fresca e dal sentore terroso nel profumo da uomo. Molto in voga negli anni 70 e 80, è però considerata una materia prima atemporale, proprio perché in grado di evocare profumi e stili d’altri tempi. Avere una fragranza al vetiver è quasi d’obbligo e, prestandosi alle interpretazioni più diverse, è un ingrediente che soddisfa diversi gusti, da quelli più anticonvenzionali ai più tradizionali.

Che cos’è il vetiver?

Di origine indiana, il vetiver è una pianta erbacea da cui si ricava l’olio essenziale usato in profumeria; di due specie differenti, una produzione floreale nel sud dell’India e senza fiori al nord, la coltivazione di vetiver si è diffusa anche in altre zone del mondo, dall’isola Reunion e Seychelles fino al Giappone e Brasile, portato nel corso del ‘700 grazie ai francesi. Bisogna sottolineare però che l’olio estratto è anche usato per la produzione di basi sintetiche di fragranze così da creare aromi leggermente diversi dall’originale naturale. Un’altra caratteristica del vetiver è la sua capacità di dare molta persistenza e personalità alla fragranza stessa, infatti, grazie al suo aroma, esalta le altre note della piramide olfattiva.

Vetiver, il profumo della virilità

È conosciuto soprattutto come una nota estremamente maschile tendenzialmente per due ragioni: il suo aroma evoca infatti l’odore della terra, dell’umidità, leggermente legnoso ma molto intenso, che si adatta perfettamente alla pelle maschile. Il vetiver è anche un ingrediente presente in quasi tutti i profumi del passato, infatti ha conosciuto il suo periodo di massimo splendore nel corso degli anni Settanta, accanto al patchouli, associandosi così, all’idea di un uomo affascinante e sicuro di sé. Recentemente, però, i creatori di fragranze hanno utilizzato il vetiver in interpretazioni più contemporanee e fresche, per esempio, affiancato da note come il rabarbaro, il gelsomino, vari agrumi, il basilico o anche il caffè, sottolineando la sua versatilità.

Quando indossare il vetiver?

Quello con il vetiver, innanzitutto, è un profumo ideale per tutti gli uomini, indistintamente. Le molte proposte sul mercato accontentano tutte le esigenze, dalle scelte di profumi più ciprati a quelli fougère; da indossare sempre, di giorno in ufficio, di sera e durante il weekend.

Nella nostra gallery una dozzina di profumi uomo con il vetiver.