Profumi uomo autunno 2022, la differenza tra ambra e ambra grigia

Profumi uomo autunno 2022, la differenza tra ambra e ambra grigia

di Eleonora Gionchi

Facile dire “ambra”, più difficile in profumeria è orientarsi tra l’accordo di ambra, un insieme di più note olfattive, e l’ambra grigia, prodotta naturalmente o sinteticamente

Accordo di ambra o ambra grigia? Avvolgente, caldo e intenso oppure essenziale e pulito? Quando si parla di ambra in profumeria bisogna infatti fare una distinzione tra l’accordo di ambra e l’ambra grigia. Il primo è quello forse più conosciuto, un insieme di note orientali, la seconda è invece una singola nota, in alcuni casi di origine naturale molto più spesso sintetica, dall’aroma minimale. Entrambi adatti per i profumi uomo dell’autunno 2022.

Profumi uomo autunno 2022, l’accordo di ambra

È sicuramente tra gli accordi più tipici della stagione: avvolgente e caldo, vagamente mistico, l’accordo d’ambra è un insieme di poche note, in questo caso quattro, dal sapore orientale. Tendenzialmente composto da vaniglia, labdano, benzoino, in alcuni casi anche il patchouli, si tratta di un odore ancestrale, quasi mistico, ideale per tutti i tipi di fragranze, per questo genderless.

Le fragranze che contengono questo accordo sono definiti “ambrati caldi”, sono tendenzialmente orientali e ideali per chi cerca calore a contrasto con le basse temperature. Inoltre, possono anche essere arricchiti da note come cannella, patchouli e tocchi speziati come chiodi di garofano e zafferano

Non certo una novità, questo particolare accordo si presta a moltissime interpretazioni, tra cui anche quelle più contemporanee che lo prediligono accanto a lavanda, gelsomino, ylang-ylang e, a sorpresa, anche l’incenso.

L’ambra grigia tra i profumi uomo autunno 2022

È invece diversa l’ambra grigia. Soprannominata “oro galleggiante”, questa nota olfattiva è di origine animale in quanto è ottenuta dalla solidificazione delle secrezioni, materiale non digerito, dei capodogli. Visto il modo particolare in cui la si ottiene, l’ambra grigia naturale è tra gli ingredienti più cari nella profumeria, arrivando a costare, almeno così si vocifera tra gli esperti, anche 50 mila euro al chilo.

Galleggiando spesso a pelo d’acqua per diverso tempo, l’ambra grigia acquisisce un aroma non solo molto penetrante ma soprattutto marino e leggermente salmastro ed è raccolta soprattutto sulle spiagge della Somalia, della Mauritania e indiane.

Pestata fino a che non diventa polvere e lasciata maturare per diversi mesi nell’alcol, l’ambra grigia ha una straordinaria proprietà: quella di fissare i profumi sulla pelle, di farli durare a lungo e di legare le note tra loro. Per queste sue caratteristiche è praticamente presente nelle note di fondo di quasi tutte le fragranze. Bisogna però tener presente che il particolare odore dell’ambra grigia naturale è secretato da solo lo 0,5% di tutto il prodotto. Per questo la nota è ormai prodotta sinteticamente.

Dagli anni Cinquanta, la nota olfattiva sintetica più conosciuta e utilizzata è l’Ambrox, prodotta da Firmenich a cui si sono poi aggiunge moltissime altre creazioni, tra cui il cetalox, sempre di Firmenich, oppure il Karanal di Givaudan. Nonostante il suo impiego, in tempi recenti è stata protagonista solitaria in fragranze, chiamati quindi solinote, pensate per esaltare il naturale aroma della pelle.