Profumi uomo, le novità dell’autunno-inverno 2022/23

Profumi uomo, le novità dell’autunno-inverno 2022/23

di Eleonora Gionchi

Ricreano luoghi lontani, omaggiano le materie prime più pregiate e sono attente all’ambiente: le fragranze maschili della nuova stagione hanno una marcia in più

Nuova stagione, nuove fragranze. I profumi maschili dell’autunno-inverno raccontano di eroi, di spazi infiniti e selvaggi; si scompongono per ricomporsi in nuove creazioni, simili alle precedenti ma diverse per reinterpretazioni nuove di grandi classici. Ma la profumeria dell’autunno-inverno riscopre anche alcune materie prime, intense come l’oud o estremamente fresche come il pepe nero.

Profumi uomo, il racconto di eroi e lande deserte

In tempi complessi e difficili abbiamo tutto bisogno di un eroe. E spesso, si nasconde dentro di noi, come racconta Hero Eau de Parfum, la nuova interpretazione intensa di Burberry. Alla ricerca della propria libertà, per la quale si è disposti a combattere, dentro alla piramide olfattiva un ricordo «Quello che ho della foresta di Landes, dove i pini crescono vicino all’oceano. Il sentore dei loro aghi unito a una scia di sabbia calda e spuma di mare era il bouquet che volevo ricreare. Per me, le resine sensuali e cristallizzate che compongono la fragranza rappresentano il potere di riconnettersi con il proprio istinto naturale» spiega il naso Aurélien Guichard. Legno di cedro, benzoino, incenso, aghi di pino sono i protagonisti della piramide olfattiva.

È ispirato invece alle lande desolate e desertiche del selvaggio West Sauvage, la fragranza homme di Dior che per l’autunno-inverno si scopre attenta all’ambiente. Le tre diverse interpretazioni, eau de toilette, eau de parfum e parfum diventano ricaricabili per sostenere il pianeta così da ridurre gli impatti dei flaconi, consumando il 60% di energia in meno e il 53% di acqua, di produrre il 60% di gas serra in meno e di evitare il 62% di rifiuti.

Gli opposti si attraggono

Un’attenzione all’ambiente adottata anche da Armani, che ha pensato a un flacone ricaricabile facilmente e senza imbuto, consentendo di risparmiare il 38% di vetro e il 67% di metallo. Reinventato dallo stesso naso che lo creò nel 2004, Antoine Maisondieu, la nuova versione è un mix di ingredienti naturali e sintetici: il vert de bergamotte, estratto tramite distillazione molecolare, è unito al bergamotto mentre nel cuore noti di iris e di aldeidi si uniscono alla salvia su un fondo di legno di cedro e fava tonka.

All’opposto Limitless Shopping Via della Spiga di Trussardi. All’opposto perché la base di questa fragranza è calda e avvolgente come sa esserlo solo il miele. Ispirato al Quadrilatero della Moda ma anche alla voluttuosità delle pasticcerie storiche di Milano, la creazione di Trussardi è pensata per riscaldare l’inverno.

Ode alle materie prime tra oud e pepe nero

Si chiama Oud Collection e gli intenti sono chiari fin nel nome: Guerlain ha voluto rendere omaggio a uno degli ingredienti olfattivi orientali più pregiati. Resina ottenuta dalla pianta dell’Agarwood, l’oud ha un sentore estremamente intenso, che molti nasi definiscono “animali”.

La maison parigina lo ha interpretato in due maniere differenti: Oud Nude è minimale e sensuale al tempo stesso, la resina è esaltata dal cumino e dal mandorlo bianco, nel cuore un’inattesa nota di lampone e sul fondo il sandalo e la vaniglia del Madagascar, cara alla maison. Più divertente Cherry Oud che prende il colore laccato delle ciliegie più mature donando uno spirito irriverente e divertente alla fragranza. A rendere il tutto ancora più audace, la cannella e il cardamomo.

Si è invece concentrato sul pepe nero Serge Lutens con la sua ultima creazione Poivre Noir. Nota dominante, il pepe nero lascia una scia intensa che dura nel tempo grazie al legno di cedro e alla noce moscata, che donano estrema eleganza alla composizione. Il tutto all’interno di un flacone in stile Art Déco.