
Profumi d’estate: ispirazione Costa Azzurra
Dietro ogni profumo una storia, un luogo o un aneddoto. Per chi è in cerca d’ispirazione, ecco le fragranze che raccontano la riviera francese
Da sempre meta delle vacanze del jet set internazionale, la Côte d’Azur ha ispirato creatori di fragranze che hanno raccontato questa terra, piccolo paradiso di cui si sono innamorati artisti e nobiluomini, attraverso ingredienti fruttati e aromatici originari proprio della zona.
Icon vi porta alla scoperta olfattiva della Costa Azzurra con una selezione di profumi che la raccontano, tra paesaggi, ville e villaggi da non perdere.
Paesaggio Olfattivo
Gli agrumi, gli aghi di pino e l’aria salmastra: Hermès e Tom Ford raccontano così la Costa Azzurra, attraverso i paesaggi a strapiombo sul mare, il sole che riscalda la vegetazione, dagli aromi freschi ma allo stesso tempo intensi. La maison parigina immagina la regione come un giardino, dove scrittori, poeti e artisti sono passati e si sono lasciati ispirare. C’è la mimosa, il gelsomino che sboccia di notte, l’ombra delle foglie verdi che rinfresca, ma anche bergamotto e fiori d’arancio: il naso Jean Claude Ellena ha racchiuso nella fragranza Un Jardin en Méditerranée gli ingredienti tipici dei giardini mediterranei.
Tom Ford si è lasciato ispirare dai boschi della costa, dalle piante aromatiche come il timo e la maggiorana, dalla lavanda e dagli agrumi. La sua fragranza Costa Azzurra è quella della piena estate, quando il sole è ormai alto e ha reso gli aromi ancora più intensi. Ci si sposta nell’entroterra invece con Bucoliques de Provence de L’Artisan Parfumeur: omaggio alla cittadina di Grasse, capitale della profumeria sulle colline della Provenza con sullo sfondo il mare. All’interno tre le note principali utilizzate in questa creazione: la lavanda, lavorata a Seillans, sempre in Provenza, le bacche di ginepro che la esaltano, e l’accordo di cuoio ottenuto dall’assoluta di iris.
Le ville
Prendersi una pausa. Ѐ con questo spirito che, alla fine degli anni Venti, Coco Chanel fece costruire la sua villa La Pausa su un promontorio di Roquebrune Cap Martin. Da qui la fragranza 28 La Pausa, della collezione Les Exclusifs di Chanel, che ruota attorno all’iris, nota terrosa e cipriata che descrive la pulizia e l’eleganza dell’architettura di questa villa, oggi visitabile. Insolita, invece, Villa Kérylos a Beaulieu sur Mer, a cui è dedicato il profumo Jardins de Kérylos di Parfumeri Général. All’interno il fico perché la villa, commissionata dall’archeologo Théodore Reinach all’architetto Emmanuel Pontremoli, racchiude tutte le architetture della Grecia antica. Il fico fresco è accanto al sicomoro che ricorda la brezza e le rocce delle Cicladi assieme alla pesca e alla tuberosa.
I villaggi
La vegetazione sull’isola di Port Cros, al largo di Cap Bénat, al mattino presto è ricoperta di rugiada: a questo particolare momento si ispira Fleur du Matin, l’ultima creazione di Miller Harris che ricrea gli odori lungo un sentiero tra la vegetazione locale. La piramide olfattiva è un trionfo di tutti gli ingredienti tipicamente mediterranei: gli agrumi freschi, la maggiorana, il basilico, il gelsomino, il neroli e poi gli aghi di pino, che sembrano scricchiolare sotto le suole. Tra le mete più sofisticate della Costa Azzurra c’è sicuramente Cap d’Antibes, ritrovo dell’elite europea durante gli anni 20 e 30. Qui, anche il maestro profumiere Albert Fouquet trascorreva le sue estati e, proprio per la nostalgia provata durante gli inverni parigini, è nato Cap d’Antibes di Eight & Bob, un profumo maschile con menta, violetta, betulla, cedro e vaniglia.
Gli aromi della Costa Azzurra
Ma la Costa Azzurra è fatta soprattutto di profumi e aromi leggeri che si perdono nell’aria, quell’atmosfera vacanziera che la contraddistingue e che si trova in Manrose di Etro, un bouquet con rosa, geranio, bergamotto, e in Orange Sanguigne di Atelier Cologne, con arancia rossa, mandarino, gelsomino e geranio.