Per il primo sole occorre preparare la pelle ed è importante scegliere una protezione adeguata. Questi i consigli da seguire

L’estate è alle porte, così si organizzano i primi week-end al mare, sul lago o semplicemente al parco, lontano dallo stress cittadino. La raccomandazione è sempre solo una: quella di usare la protezione solare. Nella gallery una selezione delle novità di stagione, da portare sempre con sè, non solo per evitare dolorose scottature ma, soprattutto, per proteggere la pelle da altri pericoli. Qui, alcuni consigli da seguire.

L’ABC sui primi solari di stagione
A meno che non si sia già abbronzati, all’inizio della bella stagione la pelle ha bisogno di essere preparata al primo sole. Oltre all’utilizzo di uno scrub viso e corpo, ideale per eliminare le cellule morte in superficie e per donare luminosità alla pelle, sono adatti anche i preparatori, prodotti che, stesi sulla pelle, la preparano proprio all’esposizione solare. Il principio su cui si basano è quello di iniziare a stimolare la melanina, così facendo, una volta sotto il sole, sarà più facile abbronzarsi ma, soprattutto, la pelle avrà già attivato il meccanismo di difesa contro i raggi UV, garantendo quindi un colorito più duraturo e consistente, soprattutto se si prosegue con l’applicazione anche nei giorni successivi all’esposizione.

Ma come si sceglie la prima protezione solare di stagione?
In base alle proprie esigenze. È sempre consigliabile un fattore di protezione alto, 30-50 a seconda del proprio colorito, proprio perché si tratta della prima esposizione dell’anno. Tutti i solari hanno inoltre i filtri protettivi contro i raggi UV, UVA e UVB, cioè i due tipi di raggi che agiscono sul corpo in maniera differente: i primi penetrano in profondità nell’epidermide e sono i responsabili di precoci segni di invecchiamento, i secondi restano in superficie e causano le scottature. A questi si anche aggiungono i filtri anti-inquinamento, ideali per chi prevede lunghe giornate nei parchi cittadini, che creano uno scudo protettivo contro le polveri sottili. Altrettanto utili sono anche quelli pensati per gli sportivi e i “wet force”, ovvero quei solari la cui azione si rinforza con il sudore o con la presenza di acqua. E per i più pratici, il consiglio è quello di scegliere solari 2 in 1, cioè quelli adatti sia per il viso che per il corpo, oppure quelli spray, che si possono spruzzare anche a testa in giù.