Vitamina C: perché introdurla in inverno nella propria routine

Vitamina C: perché introdurla in inverno nella propria routine

di Eleonora Gionchi

Multitasking, la vitamina C agisce a diversi livelli sulla pelle. Fondamentale la sua azione anti-age, svolge anche un’azione anti-pollution e dona grande luminosità alla pelle

Vero toccasana per la pelle, la vitamina C nelle ultime stagioni è diventato l’ingrediente leader della cosmesi. Multitasking, svolge infatti differenti azioni: non solo protegge dal photoaging, dall’invecchiamento cutaneo, contrastando macchie e rughe, ma dona anche luminosità al viso, caratteristica fondamentale in un inverno trascorso prevalentemente a casa.

Vitamina C, i punti di forza

Scoperta nel corso del ‘700, ultimante la vitamina C è diventata protagonista di molti trattamenti viso che agiscono localmente. È infatti in questa maniera che la vitamina C dà il meglio di sé garantendo quindi dei risultati.

Considerata quasi una sorta di “fonte dell’eterna giovinezza”, la vitamina C svolge una potente azione antiossidante: agisce infatti stimolando il collagene lavorando sul tessuto connettivo garantendo un viso più sodo e tonico. Inoltre combatte il photaging, la comparsa di discromie e macchie e leviga la pelle. Fondamentale è anche la sua azione di luminosità: agisce infatti sulla pelle grigia e spenta donando un aspetto più sano al viso. Il tutto grazie al rallentamento del lavoro dell’enzima tirosinasi, responsabile della produzione di melanina e di macchie, e alla stimolazione del ricambio cellulare.

Presente in maschere, creme e sieri, la vitamina C riduce l’assorbimento delle sostanze nocive come gas di scarico, inquinamento ambientale, che normalmente si depositano sulla pelle e che sono responsabili di un’accelerazione della produzione dei radicali liberi. Infine aiuta a donare vitalità allo sguardo, adatta per esempio nel combattere le occhiaie, perché stimola la microcircolazione linfatica e venosa.