Un’edizione da collezione che vede Claudio Marchisio nel ruolo di guest editor. Ecco cosa troverete tra le pagine del nuovo Icon.

Un numero dedicato allo sport, ai valori che porta con sé e ai talenti che animano questo settore.

Insieme al team del magazine guidato dal direttore Andrea Tenerani e l’editor-at-large Federico Sarica, Claudio Marchisio ha dato forma a un’edizione speciale che racconta le storie delle icone contemporanee dello sport. Tra loro, i calciatori Matthijs de Ligt e Pierluigi Gollini, protagonisti delle altre due cover di Icon.

«In questi momenti di difficoltà, mi ritrovo spesso a cercare di ripercorre i momenti felici della mia vita», esordisce Claudio Marchisio nella lettera alla community di Icon che apre il nuovo numero. «Tutti questi ricordi sono sempre accompagnati da un gesto comune, forse banale, ma che sicuramente abbiamo dato troppo per scontato: un abbraccio. Stranamente, ripensando a un mio gol, non ricordo mai il momento in cui la palla varca la linea di porta ma sempre l’abbraccio dei miei compagni. Spero che mia moglie non legga mai queste righe, ma anche del mio matrimonio non ricordo il momento dei nostri sì, ricordo invece molto bene la bellezza del nostro abbraccio subito dopo».

Oggi opinionista delle partite della Nazionale, il nuovo Marchisio parla dei suoi progetti e del futuro in una conversazione con Icon: «Io sono sempre stato abituato a vivere con in testa il motto della mia squadra del cuore, che è la Juventus ovviamente: “Vincere è l’unica cosa che conta”. Ma poi spesso la vittoria sta nel percorso con cui provi ad arrivarci. Le cose inaspettate che ti succedono, come ti prepari, come cambi e maturi mentre persegui il tuo obiettivo. Che tu lo raggiunga o meno. Nella vita, per me, vincere vuol dire questo».

A condividere la stessa filosofia è Matthijs de Ligt, che a soli 21 è uno dei migliori del mondo nel suo ruolo, punto fermo della Juventus dopo appena un anno a Torino. «Quello che facciamo è lavorare duro tutti i giorni per spingerci l’uno con l’altro a migliorare. Questo è il bello di avere un gruppo giovane ma consapevole. Stiamo cercando di conoscerci meglio, anche fuori dal campo: vogliamo crescere insieme e insieme alzare il livello individuale e della squadra».

A 25 anni, Pierluigi Gollini è diventato uno dei portieri più forti d’Italia: ha già conquistato la Nazionale e con l’Atalanta, capace di qualificarsi per il secondo anno consecutivo in Champions League, si sta togliendo grandi soddisfazioni. «Sentiamo la responsabilità di essere l’orgoglio di Bergamo: qui c’è tanto calore, mi piace molto la città e lo spirito della gente. Quando andiamo in giro notiamo il grande entusiasmo intorno a noi».

Le loro storie saranno accompagnate come sempre da servizi di moda, bellezza e costume in un’immersione nelle passioni dell’uomo di oggi. Vi aspettiamo in edicola!