Milano at its finest: guida alla Design Week 2025
(Photo by Alena Zakirova/Getty Images)

Milano at its finest: guida alla Design Week 2025

di Digital Team

Manca poco, la design week è alle porte. E Milano si prepara a essere la miglior versione di sé stessa. Qui una guida per orientarsi nel fermento del Salone del Mobile e del Fuorisalone 2025.

Aprile a Milano non è solo il mese della primavera: è la stagione in cui la città si trasforma nel centro nevralgico del design mondiale. Dal 7 al 13 aprile 2025, torna l’appuntamento più atteso dell’anno: la Milano Design Week, che si articola tra il Salone del Mobile e il Fuorisalone. Vediamo insieme tutto quello che ci attende, per prepararci al meglio alla frenesia di quelle – tanto illuminanti quanto stancanti – giornate.

design week 2025
(Photo by Alena Zakirova/Getty Images)

Il Salone del Mobile, che si terrà a Fiera Milano Rho dall’8 al 13 aprile, festeggia la sua 63ª edizione. Ma più che una ricorrenza, è un nuovo inizio. Gli organizzatori lo hanno definito “un laboratorio permanente di immaginazione e cultura del progetto”, e mai come quest’anno il messaggio è chiaro: il design non è solo forma o funzione, ma una lente per leggere i cambiamenti del mondo.

Tra le novità più attese c’è il ritorno di Euroluce, la biennale dedicata all’illuminazione, che porta con sé un forum internazionale con incontri, talk, workshop e tavole rotonde. Ospiti da tutto il mondo si confronteranno sul tema della luce non solo come elemento tecnico, ma come linguaggio poetico, strumento emotivo, materia narrativa. Non è un caso se proprio Euroluce, negli anni, ha anticipato tendenze poi esplose nell’interior contemporaneo, come l’uso scultoreo delle lampade o l’integrazione tra illuminotecnica e natura.

design week 2025
Courtesy Getty Images

Il Fuorisalone e i design district

Tutti sappiamo bene che il Salone è solo la punta dell’iceberg. La vera magia accade tra le strade di Milano, nei cortili nascosti e negli spazi industriali reinventati. Il Fuorisalone, che quest’anno si estende ufficialmente dal 7 al 13 aprile, accoglie il tema “Mondi Connessi”. Un invito a riflettere su quanto le nostre vite – tra reale e virtuale, persona e ambiente, tradizione e intelligenza artificiale – siano oggi intrecciate in modi nuovi, a volte sorprendenti.

Proprio questa tensione tra umano e tecnologico è al centro di una delle installazioni più attese: “Portanuova Vertical Connection”, firmata dallo studio Evastomper. Immagina una struttura percorribile che reagisce ai tuoi movimenti, interagisce con te attraverso AI e cambia a seconda delle emozioni di chi la attraversa. Più che design, un’esperienza sensoriale.

design week 2025
(Photo by Alena Zakirova/Getty Images)

Il Brera Design District si conferma il cuore creativo della città. Oltre 300 eventi animeranno l’area, tra cui il progetto “Orizzonti”, curato dallo studio Zanellato/Bortotto all’interno del Brera Design Apartment. L’obiettivo è chiaro: indagare il concetto di orizzonte non come limite, ma come apertura verso nuove possibilità. Non è solo una mostra, è una riflessione sulla nostra capacità di immaginare il futuro.

E se Brera è l’anima elegante, Superstudio Più rappresenta quella avanguardista. Lo spazio di via Tortona celebra i 25 anni di attività con un’edizione speciale tutta dedicata alla “felicità”. Una parola rara nel lessico del design, ma che qui viene esplorata come qualità diffusa, possibile grazie all’innovazione tecnologica, al comfort e al benessere. L’Asia sarà protagonista con nuove visioni e installazioni immersive, tra cui una sorprendente reinterpretazione dello spazio domestico da parte di giovani designer giapponesi.

design week 2025
(Photo by Emanuele Cremaschi/Getty Images)

A Porta Venezia, invece, si intrecciano arte, sostenibilità e provocazione. Google presenterà un’installazione luminosa pensata per riflettere sulla nostra relazione con la memoria digitale. Sabrina Ratté, visual artist canadese, porterà una mostra tra reale e simulato; mentre Grohe inaugurerà un bar temporaneo costruito interamente con bottiglie di plastica riciclata, dimostrando che anche il lusso può (e deve) essere circolare.

Eventi da non perdere

Tra i momenti imperdibili del Fuorisalone 2025 c’è “Making the Invisible Visible”, l’installazione di Google co-creata da Ivy Ross con il suo team e l’artista della luce e dell’acqua Lachlan Turczan. Ospitata nello spazio industriale di Garage 21, in via Archimede, è una narrazione immersiva che ci trasporta in un futuro in cui la forma non è più definita dalla materia, ma dall’energia e dalla percezione. Una sorta di sogno visivo che cambia a seconda di come lo si attraversa.

design week 2025
(Photo by Alena Zakirova/Getty Images)

IKEA invece gioca su un doppio registro: da una parte la nuova collezione, dall’altra Do something. Change everything, un percorso espositivo che racconta quanto le scelte quotidiane possano influire radicalmente sulla qualità della vita e sull’ambiente. Un invito a riflettere sul design come motore di cambiamento, che prende vita in via Vigevano 18, a pochi passi dalla Darsena.

In Palazzo Donizetti, Artemest torna con la terza edizione de L’Appartamento, una raffinata celebrazione del savoir-faire italiano. Sei studi di interior design internazionali — da 1508 London a Champalimaud Design, da Meyer Davis a Simone Haag — trasformeranno le stanze del palazzo in un viaggio immersivo tra culture, stili e materiali. Un omaggio alla bellezza senza tempo del nostro artigianato, reinterpretata con occhi globali. Gucci propone invece “Bamboo Encounters”, una mostra ospitata negli eleganti Chiostri di San Simpliciano. Il focus è sul bambù, simbolo storico della Maison, reinterpretato attraverso un allestimento curato dallo studio 2050+. Un dialogo tra natura, heritage e visione.

design week 2025
(Photo by Alessandro Bremec/NurPhoto)

Sempre sul versante della meraviglia sensoriale, Grand Seiko porta a Milano il genio di Tokujin Yoshioka con Frozen”; un’installazione in cui il concetto di “acqua” prende forma in una scultura luminosa trasparente che muta nel tempo. La location scelta, Palazzo Landriani, aggiunge un’aura di sacralità all’esperienza. Il design dei materiali trova casa presso il Superstudio Più, la Galleria Rossana Orlandi e l’ADI Design Museum, dove Materially presenta “The Scale of Commitment”, una mostra dedicata ai materiali del futuro: innovativi, sostenibili, in continua evoluzione.

Per chi cerca la teatralità dello spazio, Nilufar Depot festeggia il suo decimo anniversario con un’installazione firmata Fosbury Architecture, tutta incentrata sul metallo. Nina Yashar, anima del progetto, affida anche ad Andrea Mancuso l’allestimento delle nuove creazioni Nilufar Edition: un viaggio stratificato tra arte, scena e design. C’è anche spazio per l’estetica dell’Est Europa con “Romantic Brutalism”, mostra organizzata dalla Visteria Foundation. Curata da Federica Sala, è un viaggio in Polonia attraverso il design, il brutalismo romantico, il folklore e l’art déco. Location: Studio Penta, in viale di Porta Vercellina.

design week 2025
(Photo by Alena Zakirova/Getty Images)

All’interno del Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano, LABO.ART partecipa poi alla mostra-evento INTERNI CRE-ACTION con un’installazione che supera i confini tra moda, design, arte e percezione. L’opera, intitolata “Re-flections”, è composta da 18 pannelli d’acciaio alti 2,18 metri, la cui superficie lucida mira a riflette sia l’immagine dei visitatori ma anche il loro stile e identità interiore. Ogni pannello diventa così una sorta di specchio dinamico, capace di restituire prospettive diverse e suggestive. Attraverso il riflesso degli abiti esposti, i visitatori sperimentano un’interazione visiva che trasforma il semplice atto di osservare in un processo di scoperta personale. “Re-flections” invita a interrogarsi sul rapporto con la propria immagine e sull’evoluzione dello stile contemporaneo; sfidando i confini tra ciò che appare e ciò che realmente è.

Milano design week
Courtesy Labo.art

D.A.T.E. è presente. In coppia con Michele Simonetti, artista fiorentino trasferitosi a New York. I due uniscono le forze per un progetto che celebra l’estetica minimalista e il paesaggio urbano. Nel flagship store milanese di D.A.T.E., il 10 aprile, Simonetti svela Cityscapes – Paesaggi Urbani – una serie che riscrive l’immaginario metropolitano fondendo minimalismo, memoria collettiva e visioni astratte. Un’esperienza che gioca con texture, geometrie e cromie raffinate, portando il pubblico dentro una narrazione estetica che intreccia street style e architettura contemporanea.

C’è anche Antonio Marras, che inaugura Ephemeral. Uno spazio temporaneo in Via Montenapoleone 6/A che anticipa l’apertura del futuro flagship store milanese (previsto al civico 22). Concepito come un’esperienza artistica ed emozionale, Ephemeral rompe i canoni del retail tradizionale: 300 mq tra collezioni, accessori, fragranze e pezzi unici, immersi in un percorso scenografico che va dai tetti di una città onirica a richiami rinascimentali, fino a un’evocazione della Reggia di Versailles. Il risultato è un viaggio tra sogno e memoria, fedele alla poetica del designer. L’opening privato è previsto per mercoledì 9 aprile, in collaborazione con il Plastic: una serata immersiva che unirà moda, arte, musica e performance, celebrando la libertà creativa tra il lirismo di Marras e l’anima underground del celebre club milanese.

Antonio_Marras_Ephemeral_11
Courtesy Antonio Marras

Trussardi is back”. In via Burlamacchi 4, il brand presenta la nuova collezione Trussardi Casa e, dopo due anni di assenza, torna con le nuove linee Abbigliamento e Accessori FW25, nei negozi da giugno 2025. Lo Showroom Trussardi prenderà vita nel corso dell’intera settimana del Fuorisalone per raccontare il proprio lifestyle e far immergere anche il grande pubblico, attraverso experience fruibili, i valori ed i pilastri della Gentle Society. Qui agenda eventi completa. 

E ancora, al Fuorisalone, RRD–Roberto Ricci Designs e Italdesign presentano una collaborazione che unisce acqua e design attraverso la show car Quintessenza. Ispirato al tema “Mondi Connessi”, il progetto celebra l’ecletticità delle due aziende, con la presenza del pattern Razzle Dazzle di RRD, un segno distintivo che rappresenta il legame tra il mondo degli sport acquatici e quello automobilistico. La Quintessenza, che omaggia il design Made in Italy di RRD, diventa un’opera visiva potente, ispirata alla fluidità dell’acqua e alla trasformazione costante. Il progetto integra arte, innovazione, dinamismo e sostenibilità, esplorando un linguaggio visivo che richiama l’arte del camouflage e i quadri Optical. Dotata di motorizzazione elettrica e interni centrati sull’esperienza umana, la show car riflette la filosofia delle due aziende di unire estetica, performance e praticità.

RRd

Samsung coglie l’occasione per celebrare i 10 anni di SmartThings Home, trasformando il suo showroom a Porta Nuova in un hub creativo e tecnologico. Con il tema Mondi Connessi, l’evento propone showcooking con chef come Andrea Mainardi e Jun, esperienze beauty con Martina Chiella, workshop digitali con Massimo Colonna e talk con Andrea Galeazzi. Durante la settimana, SmartThings Home ospita anche uno Smart Café in collaborazione con Lavazza e sessioni di make-up ispirate alle ultime tendenze coreane.

Tra le esperienze più affascinanti, Lakapoliesis, progetto firmato da Matteo Cibic alla Fondazione Luigi Rovati, propone una rivoluzione della prospettiva antropocentrica nel rapporto tra esseri viventi. Le protagoniste sono le piante: emozioni vegetali tradotte in sculture tridimensionali che sembrano venire da un altro pianeta. Infine, Glo presenta una nuova tappa del progetto “glo for art” con un’installazione immersiva firmata da Michela Picchi; ospitata negli spazi eleganti di Palazzo Moscova 18. Una fusione tra arte visiva e concetto di benessere che ribadisce il legame sempre più stretto tra design e ricerca emotiva.

E poi ancora De’Longhi, icona indiscussa del design italiano e maestra nell’arte del caffè, invita a un viaggio sensoriale unico alla Milano Design Week 2025. Il cuore pulsante del progetto è la De’ Longhi Coffee Lounge, un’installazione itinerante che trasforma un tram storico milanese in un raffinato salotto su rotaie e attraversa il cuore di Milano, collegando luoghi simbolo del design e offrendo un’esperienza sensoriale unica, tra aromi avvolgenti e racconti di eccellenza. 

Come prepararsi al meglio alla design week

Milano, durante la Design Week, diventa una città parallela. La miglior versione di sé stessa. Democratica e vibrante. Non è raro incontrare direttori creativi internazionali al bar sotto casa o perdersi in una chiesa sconsacrata trasformata in spazio espositivo. In fondo, è proprio questa la magia. Un cortile milanese che rivela un’installazione sonora, un portone che si apre su un giardino zen costruito da un brand di ceramiche, una galleria che diventa club.

design week 2025
(Photo by Alena Zakirova/Getty Images)

Per chi lavora nel settore è il momento più intenso dell’anno, fatto di lanci e press day; ma per tutti gli altri è un’occasione unica per vedere la città sotto una luce diversa. Letteralmente. Perché il design, quando è ben fatto, non arreda solo gli spazi: illumina le idee. E prepararsi alla Design Week significa attivare tutti i sensi. Scarpe comode, agenda flessibile e una buona dose di curiosità sono gli unici strumenti davvero indispensabili. Per il resto, lasciati portare dall’energia di una città che, per sette giorni, si dimentica del quotidiano e si immerge in una dimensione dove tutto – davvero tutto – può diventare bellezza.